Abbiamo voluto riprendere questa rubrica circa un anno dopo la sua ultima apparizione avvenuta all�indomani del grido d�allarme che prefigurava l�ipotesi che questo periodico potesse essere giunto al capolinea per mancanza di fondi (�La Radice�, anno XIII, n� 1, 31.03.2007).
Oggi vogliamo partecipare a tutti i lettori il nostro orgoglio badolatese, che emerge prepotentemente ogni qual volta la positivit� prevale nella nostra comunit�, anche per mezzo dell�Associazione culturale �La Radice�.
Partiamo da lontano. A met� degli anni novanta, quando questo nostro periodico muoveva timidamente i primi passi, ecco, tra le altre cose, quello che comunicava il presidente pro tempore, tramite questa rubrica: �Un altro nostro proposito � in via di realizzazione: siamo pronti per la costituzione di un comitato AVIS-AIDO-AIDMO. In occasione della stessa giornata della donazione del sangue, realizzata il 26 marzo 1995, abbiamo raccolto numerose adesioni. Tutti i donatori si sono detti favorevoli e molti di loro hanno dichiarato la disponibilit� a far parte del comitato�. (Spazio obbligato a firma del presidente Assunta Larocca in �La Radice�, anno I , n� 1, 30.04.1995 ).
E ancora: �Come gi� anticipato nel precedente numero, il 27 maggio 1995 alla presenza del presidente provinciale dell�AVIS dott. Roberto Macr� e del dott. Barbieri, presidente sezione comunale AVIS di Catanzaro, abbiamo costituito la sezione AVIS. `E9 stato affidato il coordinamento a un commissario, nella persona della signora Elvira Pullano.� (Spazio obbligato a firma del presidente Assunta Larocca in �La Radice�, anno I, n� 2, 30.06.1995).
Da allora tanta acqua � passata sotto i ponti, tante difficolt� si sono susseguite, moltissime superate, altre, purtroppo, ancora oggi presenti e attuali che rischiano di minare la vita stessa di questo periodico. Ma le attivit� continuano, nonostante tutto.
Dopo diversi anni di maturazione, il 3 luglio del 2007, in occasione di un�assemblea straordinaria dei soci de �La Radice�, si � parlato di AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi). In quella sede il socio dott. Nicola Lentini si � assunto l�impegno di organizzare un convegno di sensibilizzazione. Il 28 giugno 2008, all�interno del convegno dal tema: �Donare il sangue per salvare una vita umana�, promosso dall�AVIS di Badolato, si � discusso anche di AIDO. Il resto � storia recente: il 30 novembre 2008, la tenacia del socio Ernesto Menniti, con la fattiva collaborazione dell�AVIS e della Croce Rossa Italiana (sezione di Badolato), ci ha portato ad un incontro con il responsabile provinciale AIDO, Giuseppe Mazzitello e con il segretario della sezione AIDO di Stalett�, membro del comitato regionale AIDO.
In quella sede � avvenuta la presentazione di 55 adesioni all�AIDO, sufficienti a chiedere ufficialmente l�apertura di una sede comprensoriale a Badolato. Dopo i controlli di rito da parte degli organi provinciali, � arrivato puntualmente il nulla osta. Oggi si � in attesa della convocazione della prima assemblea, dove verranno nominati gli organismi dirigenti. Tanto ci premeva partecipare ai nostri lettori la notizia e aggiungere un nostro appello personale: le adesioni all�AIDO non sono mai troppe, anche perch� non in tutti gli aspiranti � facile riscontrare -a tempo debito- le condizioni favorevoli a consentire l�espianto degli organi. Donare i propri organi � un atto d�amore verso chi soffre: da una vita persa pu� germogliare una vita nuova.

Il presidente
Mario Ruggero Gallelli