Associazione culturale “La Radice”
Registrazione Tribunale di Catanzaro n° 38 del 12.04.1995



Home
Info
Autori
Biografie
Periodici
Cerca
Video
Link
Archivio
Lettere
Estinti
Gestionale
Articolo meno letto:
UN’ALBA DA MIA MADRE Dal balcone della mia casa, 17 marzo attorno alle sei Vito Teti
Autore:     Data: 30/04/2019  
WebCam su badolato borgo

Inserisci email per essere aggio Inserisci email per essere aggiornato


 LINK Culturali su Badolato:

Storia di Badolato a partire dai 50 anni della parrocchia Santi Angeli custodi di Badolato Marina, i giovani di ieri si raccontano.
www.laradice.it/bibliotecabadolato

Archivio di foto di interesse artistico culturale e storico - chiunque può partecipare inviando foto, descrizione e dati dell'autore
www.laradice.it/archiviofoto

Per ricordare chi ci ha preceduto e fà parte della  nostra storia
www.laradice.it/estinti


ACCETTIAMO:
  • MATERIALE da pubblicare o da conservare;
  • NOTIZIE storiche e d'altro genere;
  • INDIRIZZI di Badolatesi che ancora non ricevono il giornale;
  • FOTOGRAFIE di qualche interesse;
  • SUGGERIMENTI, che terremo presenti;
  • CONTRIBUTI in denaro.

Visite:
Pagine richieste:
Utenti collegati:
dal 01/05/2004

Locations of visitors to this page

Data: 31/03/2003 - Anno: 9 - Numero: 1 - Pagina: 27 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

SI TORNA A NASCERE A BADOLATO. FORSE.

Letture: 1381               AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)        

Pur senza voler dire del problema, tanto delicato quanto complesso, della differenza tra la memoria che vivifica il passato e la storia che, invece, ne codifica la morte e quasi lo mummifica, asseriamo ancora una volta che avere una propria identità, e consapevolizzarla, e operare per non smarrirla è una esistenziale esigenza, dei singoli e dei gruppi. Siamo pertanto convinti che smarrire lungo il cammino il luogo di “provenienza”, non aiuta certo la definizione della propria identità. Ed è quello che sta avvenendo un po’ ovunque, per la gente dei piccoli paesi, giacché alla nascita viene registrato non il luogo in cui vive il proprio nucleo familiare e nel quale immediatamente si andrà a sopportare i primi dolori e a gustare le prime gioie, ma il Comune in cui è ubicata la clinica o l’ospedale dove tecnicamente si vede la luce.
Un problema non di poco conto sul piano dell’organizzazione dell’esistenza socio-storica; un problema di cui ci siamo interessati intervenendo a più voci ad una trasmissione radiofonica che vedeva protagonista lo scrittore sardo Gavino Ledda, condannato a suo tempo per aver volutamente trasgredito la legge che gl’imponeva di registrare il figlio al paese in cui era nato e non, invece, al paese in cui la sua famiglia viveva.
Nel luglio del 1994 “La Radice”, in collaborazione con Cecé Serrao, responsabile dell’Ufficio demografico del Comune di Badolato, ne ha fatto oggetto d’interesse e d’impegno sollecitando l’ANUSCA (Associazione Nazionale Ufficiali Stato Civile e Anagrafe) a presentare una proposta di legge che mettesse fine alla “falsità” dei certificati di nascita. Basti pensare, ad esempio, che nell’ultimo quinquennio (1998-2002) sono nati 114 bambini appartenenti a nuclei familiari residenti e domiciliati a Badolato, ma non uno risulta qui nato: sui relativi certificati di nascita c’è scritto “nato a Soverato, a Catanzaro,…”. Nessuno più, quindi, nasce a Badolato.
Pur disponendo di più soluzioni al problema, “La Radice”, rispettosa delle competenze di Enti e Istituzioni, non ne suggerisce alcuna, ma si limita soltanto a segnalare e a stimolare.
L’amico e collaboratore Cecé Serrao, consigliere dell’ANUSCA, ci ha di recente passato la proposta di legge che risolverebbe, finalmente, l’importante problema; proposta che noi qui trascriviamo per parteciparla ai nostri lettori:

DISEGNO DI LEGGE
Art. 1
(Istituzione del luogo elettivo di nascita)

1. Allo scopo di tutelare il diritto della persona al riconoscimento del luogo di origine della propria famiglia, è attribuita ad uno dei genitori o, in mancanza del padre, alla sola madre, la facoltà di indicare nella dichiarazione di nascita di cui all’articolo 30, comma 1, del regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile di cui al decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396, da rendere ai soggetti competenti per legge, il luogo elettivo di nascita del bambino, in alternativa al luogo effettivo dove la nascita è avvenuta o al luogo di nascita convenzionalmente stabilito dagli articoli 38, 39 e 40 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396, e da ogni altra norma di legge.

2. Il luogo elettivo di nascita può essere individuato esclusivamente nel comune di residenza dei genitori o, in mancanza del padre, della sola madre del bambino. Qualora i genitori risiedano in comuni diversi, il luogo elettivo do nascita viene stabilito di comune accordo. In mancanza di accordo, il comune di nascita da dichiarare potrà essere soltanto quello dove è effettivamente avvenuta la nascita. Agli effetti della presente legge, la residenza è da intendersi secondo la nozione di cui all’articolo 43, secondo comma, del codice civile.
3. L’ufficiale dello stato civile provvede all’iscrizione del luogo elettivo di nascita nell’archivio di cui all’articolo 10 del citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 296, nonché in ogni altro atto e registro dello stato civile, previo accertamento nei midi legge della qualità del soggetto che ha reso la dichiarazione di nascita e della veridicità di quanto da esso dichiarato.

Art. 2
(Omissis)


E-mail:              Webmaster: www.giuseppecaporale.it               Segnalazione errori

Testi e materiale Copyright©
Associazione culturale La Radice
  www.laradice.it

Sviluppo e design Copyright©
Giuseppe Caporale
 www.giuseppecaporale.it

Tecnologie e software Copyright©
SISTEMIC di Giuseppe Caporale
 www.sistemic.it

Advertising e link support
by www.Golink.it

Golink www.Golink.it