Data: 30/06/2003 - Anno: 9 - Numero: 2 - Pagina: 37 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti, Mario R. Gallelli (Altri articoli dell'autore)
Per meglio intendere a quale personalità è dedicata questa via, sul Monte Manna, in Badolato Marina, ci sarebbe voluto almeno un “don”, e fors’anche l’anno di nascita e di morte. L’illustre badolatese è il sacerdote don Francesco Caporale (Badolato, 14 luglio 1877 – Catanzaro, 6 dicembre 1961), uno dei nostri laureati in Utroque Jure, professore al Seminario diocesano di Squillace e a quello teologico regionale “S. Pio X” di Catanzaro, ma anche parroco di San Nicola, in Badolato. E, soprattutto, uomo politico di primissimo piano, attivamente inserito nella vita politica regionale e anche nazionale, particolarmente all’interno del Partito di don Sturzo. Un intelligente e colto prete democristiano, detto di sinistra, che oggi sarebbe stato molto scomodo per tantissima gente. Di lui ha scritto di recente lo storico Antonio Gesualdo (Storia politica di Badolato dal 1799 al 1999, pagg. 127-136). A noi, che lo abbiamo conosciuto e apprezzato per le sue notevoli doti di uomo di cultura e dalle coraggiose idee politiche, e dal quale abbiamo anche imparato in lezioni di partecipazione e di vita, rimane il cruccio di non essere riusciti a rimuovere gli ostacoli alla realizzazione di una sua biografia che lo faccia conoscere alle presenti e alle future generazioni, di Calabria e d’Italia.
Cartografia a cura di Mario Ruggero Gallelli |