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Data: 30/09/2003 - Anno: 9 - Numero: 3 - Pagina: 9 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

MODA NON MODA

Letture: 1394               AUTORE: Raffaella Boccacciari (Altri articoli dell'autore)        

(Ecco un altro interessante scritto della signora Raffaella Boccacciari, uno scritto tutto colori e brio. E tutto al femminile, questa volta. Di argomento, la moda, ritenuto spesso frivolo e leggero, ma di innegabile importanza sociale e culturale. Tale che il mondo sarebbe più piatto e meno allegro se -ammesso che sia possibile- non vi si facesse caso.)

M O D A N O N M O D A

“Blu e marrone perfetto cafone” - Sentenziava una mia vecchia zia che s’intendeva di moda- “Mai accoppiare il beige con il nero e mai l’azzurro con il verde!”
Allora, la moda impersonava una vestale severa e incontrastata, guai a trasgredire i suoi dettami. Oggi finalmente si è liberi di vestirsi come si vuole. Si porta di tutto e non si guarda l’orologio prima d’indossare un abito nero o laminato. Oggi la moda è nel contempo scapigliata e importante, rinascimentale e futuristica. Gli stilisti italiani, ormai all’avanguardia, si ispirano molto alla natura per i colori delle stoffe, ecco perché si usa mettere insieme più fantasie di colori, cosa inaccettabile un tempo. Infatti è in natura che troviamo infiniti accoppiamenti di toni e sfumature ineguagliabili. I fiori per esempio, anche quelli delle tinte più strane, sono tutti belli e armoniosi e nessuno ha mai pensato che un fiordaliso o una giunchiglia abbiano petali i cui colori non si addicano al verde dello stelo. Attraverso i mezzi di comunicazione moderni, la moda arriva nelle nostre case in tutto il suo fasto ed ogni donna ne viene contagiata quasi ad impersonare quelle indossatrici belle e grintose che ruotano intorno a sarti di fama internazionale, i quali firmano abiti e perché no, anche pentole e carta da parato. Anzi, se in un’elegante camera da bagno, vi trovaste a sedere sulla firma di un famoso Pinco Pallino della moda, non vi stupite. Le firme impreziosiscono tutto, meno le cerchiamo e più ci inseguono.
Ma se la moda è costume, attualità e soprattutto libertà di scelta perché la donna moderna, anticonformista per eccellenza, continua ad accettare le tematiche più assurde oppure a ricercare un’immagine di perfezione di cui diventa schiava? La perfezione non esiste e lo sappiamo e quando ci si veste dovremmo essere guidate non solo dal buongusto ma anche dal buonsenso. Visto che da secoli la donna fa del suo abbigliamento strumento di seduzione, e non mi dite di no, vorrei suggerire, alle giovani in particolare, di non accettare supinamente tutto, ma di indossare ciò che più si addice loro, facendo della moda espressione del proprio modo di essere. Se avete corpi felini e caviglie nervose, conservateli bene nel tempo e mostrateli con intelligenza e disinvoltura. Non li offendete per gli sguardi vogliosi di vecchi satiri e non li sprecate per quelli indifferenti di giovani, sempre meno interessati alla bellezza muliebre. Se non avete corpi sinuosi e gambe perfette, che importa, c’è di tutto per tutte. A questo punto, forse, vi chiederete cosa penso di me. Ebbene, una volta mi preferivo in sottoveste o in costume da bagno. Ora, attempata e tracagnotta, mi preferisco ben vestita. In quanto ai colori poi… Blu e marrone? Perfetto cafone!


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