Data: 31/12/2003 - Anno: 9 - Numero: 4 - Pagina: 11 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
Letture: 1327
AUTORE: Il fiscalista (Altri articoli dell'autore)
Con la legge finanziaria 2004 si sono introdotte delle novità riguardo il sostegno del governo alle famiglie: infatti è stato introdotto il bonus per ogni figlio successivo al primo dell’importo di 1.000 euro, a decorrere dal dicembre 2003; ancora viene quantificato in 150 euro il contributo governativo per l’installazione di apparecchiature per la ricezione di programmi televisivi digitali. È stato rinnovato il bonus per i sedicenni valido per l’acquisto di un computer; tale bonus è esteso anche agli insegnanti. Certo si attendono le modalità operative che renderanno effettivi questi aiuti, che rischiano di vedersi vanificati come l’incentivo governativo promesso per lo studio nelle istituzioni private, dal momento che molti non hanno trovato i moduli per la richiesta del contributo. Ero perplesso e attonito nel veder elargito quel tipo di contributo: in effetti dove l’unica alternativa per un tipo di istituzione scolastica è rappresentato dai privati, ben venga qualsiasi forma di aiuto per le famiglie costrette a pagare per l’istruzione del figlio; ma dove lo Stato è presente con proprie scuole, non vedo la necessità di favorire l’istruzione privata. Queste ed altre obiezioni possono essere sollevate sulla portata dei sostegni alle famiglie operati dal governo, in effetti alcuni trovano agevoli e degne di nota solo quelle che lo riguardano da vicino e gli garantiscono un ritorno, mentre per altro tipo di intervento sembra affermarsi il principio che tanto fanno solo quello che conviene a loro. |