Data: 30/06/2005 - Anno: 11 - Numero: 2 - Pagina: 6 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Marina Gervasi (Altri articoli dell'autore)
La missione educativa dei docenti, specie nella scuola primaria, comporta compiti formativi ed educativi di non lieve entità, difficili e a volte gravosi che occorre espletare con massima sensibilità attenzione e cura verso i giovanissimi allievi. Non di rado, però, è possibile individuare percorsi formativi validi ed incisivi tramite attività ed esperienze comunitarie gradevoli ed utili sia per i docenti che i per discenti. è quanto si è verificato, recentemente, a conclusione del ciclo della scuola primaria, presso l’Istituto Comprensivo Statale di Badolato Marina e S. Caterina. I docenti delle due quinte hanno organizzato uno splendido spettacolo, il Recital “Sorelle d’Italia” che ha impegnato i ragazzi delle due classi ed ha avuto l’intento di far conoscere le Regioni italiane non solo dal punto di vista geografico ma anche nelle loro usanze, tradizioni, storia, gastronomia sottolineando però che, pur nella diversità le varie regioni sono accomunate da un’unica lingua, razza e cultura. Il Recital è stato applaudito dal folto pubblico che ha apprezzato il lavoro e lodato l’impegno dei docenti e dei giovanissimi attori. Altra esperienza piacevole ed altamente istruttiva si è rivelata la gita d’istruzione che si è svolta nei giorni 11-12-13 giugno in Sicilia. Sono state visitate: Messina, Taormina, Siracusa e Piazza Armerina con i loro monumenti più belli ed importanti, testimonianze emozionanti e grandiose della nostra cultura magno-greca. I ragazzi sono apparsi incuriositi, interessati ed incantati da quanto vedevano e sicuramente hanno appreso molto di più che dai libri di scuola, vivendo, un’esperienza comunitaria utilissima. Parimenti istruttiva e, nel contempo, divertente ed utile si è rivelata l’escursione di un giorno a Pizzo Calabro e a Tropea, perché ha offerto l’opportunità ai giovani delle classi quinte e quarte di visitare monumenti eccezionali come la chiesa di Piedigrotta a Pizzo e di conoscere la storia di Gioacchino Murat attraverso la visita al castello dove venne fucilato, oltre che di gustare il famoso gelato di Pizzo. Il Recital e le gite d’istruzione sono stati la degna conclusione di un percorso evolutivo che ha contribuito a preparare gli allievi all’ingresso nel ciclo successivo di studi con basi culturali più adeguate per affrontarlo e viverlo proficuamente. è doveroso, pertanto, esprimere apprezzamento ai docenti interessati per l’impegno profuso, la cura, l’umanità e la dedizione con cui hanno svolto il loro dovere. Grazie da parte dei genitori e dei ragazzi tutti. |