Data: 31/12/2005 - Anno: 11 - Numero: 4 - Pagina: 1 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: DIREZIONE (Altri articoli dell'autore)
Abbiamo riletto quanto avevamo scritto nel “Primo: salutare” del 31 dicembre 2004: come previsto, non è cambiato nulla. Anzi sì, più cose sono cambiate, in Italia come nelle altre parti del mondo: in peggio. E noi siamo ancora qui, tanto incoerentemente quanto inutilmente. Perché, allora!? Perché ancora a pensare e a scrivere? Anche questa domanda ci siamo posti lo scorso anno, e abbiamo concluso che l’incoerenza è d’obbligo, perché nessuno di noi si appartiene totalmente, e gli altri, i tanti o i pochi altri, hanno il diritto di pretendere che anche noi facciamo la nostra parte, la nostra piccola parte perché questo pazzo mondo contenga anche il nostro granello di… bene. A questi “altri” pretenziosi amici è particolarmente rivolto il nostro caldo saluto. |