Data: 31/03/2006 - Anno: 12 - Numero: 1 - Pagina: 41 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Tota Gallelli (Altri articoli dell'autore)
Una volta le chiese non erano fornite di banchi, ma solo di alcune panche dove sedevano i ragazzini; allora le persone si portavano le sedie da casa contrassegnandole, dietro la spalliera, con le iniziali del loro nome e cognome, o con fettucce colorate. Le sedie delle signore di famiglia borghese si distinguevano per la qualità e stavano tutte da una parte. Ognuno sistemava la propria sedia che rimaneva sempre al suo posto. Spesso la sedia era anche indizio di proposta di fidanzamento per una ragazza quando i familiari spostavano la sedia di lei mettendola vicino a loro, lo capivano tutti, e lo capiva lei, la cui risposta stava nel suo comportamento, perché, se dopo pochi giorni la ragazza riportava la sedia al suo posto significava che la proposta non era accettata. Le donne, sempre con gli occhi aperti, nell’uno e nell’altro caso, erano lì pronte a bisbigliare. |