Data: 30/09/2006 - Anno: 12 - Numero: 3 - Pagina: 6 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
UN INCONTRO INDIMENTICABILE |
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AUTORE: Francesco Grisafi (Altri articoli dell'autore)
(Sempre alla ricerca, giusto impegno assunto con noi stessi alcuni anni fa, di nostra gente che nei decenni passati è venuta a contatto con Gerhard Rolfs, ci capita ogni tanto di soddisfare questa nostra esigenza. Questa volta abbiamo il piacere di porgere agli amici de “La Radice” la lettura di un bel ricordo a firma dell’amico avvocato Francesco Grisafi, che ancora oggi, a distanza di oltre trent’anni, parla di quell’incontro come di un’esperienza umana e culturale da non potere dimenticare.)
UN INCONTRO INDIMENTICABILE Sino alla fine degli atti settanta non avevo avuto il piacere di conoscere personalmente il Prof. Gerhard Rohlfs glottologo e dialettologo di grande valore, ma già negli anni sessanta ero a conoscenza della prima e più importante opera dello stesso “Il Nuovo Dizionario dialettale della Calabria” per mezzo di un caro amico Vincenzo Gallo di Rocca di Neto della Provincia di Crotone, presso la cui abitazione sovente lo studioso era stato ospite nei suoi continui viaggi di studio nel marchesato di Crotone L’amico Gallo mi aveva raccontato delle piacevoli serate passate in conversazione con Prof. Rohlfs, che dialogava con gli zii professionisti per discutere ed approfondire i vocaboli e i detti sentiti nelle sue lunghe giornate di ricerche. Ricordava la sua personalità semplice, affabile, ma tenace, che affrontava con sacrificio e disagi i lunghi viaggi a dorso di mulo per le impervie e assolate mulattiere del Crotonese, ricche di malaria, per raggiungere comuni e frazioni sperduti per indagare e raccogliere il linguaggio parlato della gente più umile. Ma solo nella primavera del 1979 ho avuto l’occasione di conoscerlo personalmente in Petilia Policastro della Provincia di Catanzaro, dove allora prestavo servizio di Segretario Generale. è stato un incontro piacevole ed indimenticabile nei locali del Municipio, dove si era recato per raccogliere materiale per la preparazione di una nuova opera sui soprannomi più significativi di ogni paese della Calabria. Dopo i soliti convenevoli e saluti, mi sono fermato a conversare con lui per qualche ora. A ritroso nel tempo ha fatto un breve ma efficace racconto dei suoi viaggi in Calabria, elogiando la grande disponibilità delle famiglie calabresi nell’ospitarlo nelle loro case e alla loro mensa. Nello scendere nei particolari dei dialetti del luogo, mi ha fatto notare la diversa fonetica usata dagli abitanti di Cotronei da quelli di Petilia nel pronunciare le parole “cane, pane.” Della Calabria conosceva anche le più remote frazioni e villaggi sperduti nel territorio e le abitudini sociali ed alimentari di ogni paese. Nella mia vita per varie ragioni professionali ho avuto occasione di incontrare tanta gente, di cui mi è rimasto un ricordo a volte molto sbiadito, ma questo incontro con il Prof. Rohlfs è stato un incontro che più ha caratterizzato la mia vita, perchè mi ha fatto molto riflettere sul senso della vita di un uomo di cultura, che ha iniziato una ricerca ch’è durata tutta la sua vita, affrontando disagi in una terra a volte inospitale ed aspra per informare e fare conoscere alla gente i ricchi dialetti calabresi, carichi della lunga storia linguistica di questa regione. |