Come qualche altra volta abbiamo avuto modo di scrivere, questo trimestrale ha visto la luce il 30 aprile 1994, con un Numero Unico, a mo’ di sondaggio, in 500 copie. è poi ricomparso, con un “nuovo” Numero Unico, il 30 novembre 1994. Nel 1995, con l’autorizzazione del Tribunale di Catanzaro, è finalmente arrivato, datato 30 aprile, il n° 1 dell’anno 1. Siamo arrivati, ormai, al n° 4 dell’anno XII. In 13 anni siamo cresciuti come non è facile crescere senza robusti supporti: una sorta di miracolo in questo profondo Sud.
Come sapevamo fin dalla nascita, e come talvolta si poteva leggere non solo tra le righe di ciò che andavamo scrivendo, questo atipico periodico “di comunità” ha avuto momenti di difficoltà, intanto a livello di redazione e di direzione, perchè lrichiesto non è tale da potersi sopportare in eterno; nè s’intravede la continuamente cercata possibilità di ricambio. Le difficoltà di tipo economico sono soprattutto dovute alla dilatazione della spesa per la notevole crescita, ed anche a più o meno fisiologici aumenti di costi. Per risolvere con certezza il problema economico avremmo potuto legarci a qualche carrozzone o a qualche amicizia di tipo politico, ma, coerenti ad una doverosa necessaria scelta, non l’abbiamo mai fatto. Forse è questo il motivo per cui contributi previsti dalle leggi a noi non spettano. O forse perchè non sappiamo fare progetti.
Dal 1995 a tutto il 2006, se si eccettua qualche caso, siamo andati avanti con i contributi generosi di una parte dei lettori, l’altra parte -va pur detto- non ci ha mai dato alcun segnale. E va pur detto, a chiare lettere, che la cassa de “La Radice” non ha mai sborsato neanche una lira per gli ormai innumerevoli scritti di questi anni: i nostri numerosissimi amici che hanno scritto per il periodico o altrimenti collaborato con noi non hanno mai ricevuto alcun compenso.
Una geremiade? No. Soltanto una necessaria -non esaustiva, in verità- premessa per la migliore comprensione della lettera che qui riportiamo

Al Sindaco di
88060 BADOLATO (CZ)

Al Presidente della
Comunità Montana
“Versante Ionico”
88060 ISCA IONIO M.na (CZ)

Il sottoscritto Mario Ruggero Gallelli, nella qualità di presidente di quest’Associazione, sente il dovere di informare le SS LL che il trimestrale “La Radice”, che per tredici ininterrotti anni ha attivato intensa attività di recupero di contenuti e concetti della nostra cultura, ed è stato valido e apprezzato strumento di collegamento tra Badolato e migliaia di suoi figli sparsi in tre continenti, rischia quanto prima la fine. E ciò soprattutto per motivi economici, in quanto i contributi volontari dei lettori -meno del 50%, in verità- non sono più sufficienti per tenerlo in vita, nonostante le spese da affrontare siano unicamente quelle vive e reali: stampa, cancelleria, posta, telefono e poche altre voci. Tutto il resto è lavoro gratuito, di amici badolatesi e di tanti altri collaboratori, a noi vicini, che badolatesi non sono. Sta di fatto che alla maggiorazione della spesa in uscita, dovuta all’inflazione e alla crescita del periodico in termini di consistenza e di diffusione, si assomma la diminuzione del numero e dell’importo dei contributi da parte dei lettori. Se, pertanto, non interverranno tempestivamente e congruamente le pubbliche Istituzioni col nuovo anno 2007 cesserà la stampa.
Con la richiesta di voler portare la presente comunicazione a conoscenza dei rispettivi Consigli, si prega gradire distinti saluti.

Badolato, 8 novembre 2006
Il presidente
Mario Ruggero Gallelli