(Pasqualino Bongiovanni, giovane professore di Lametia Terme ma in servizio a Roma, è uno degli ultimi qualificanti elementi della nostra rete, umana e culturale. Ci ha scoperti in internet, c’è stato succesivamente un contatto e ci ha mandato una sua raccolta di poesie, A SUD DELLE COSE, pubblicato a Roma nel 2006 dalle Edizioni Lepisma, del nostro conterraneo Dante Maffìa che ne ha scritto anche la prefazione. Nella speranza di potere scrivere ancora di questo nostro giovane poeta, offriamo all’attenzione dei nostri lettori un componimento della sua poesia definita da Alessandro Centinaro “meridionale” in una accezione veramente nuova del termine.)

Non chiedeteci altro!
Abbiamo serrato
le lacrime
con grimaldelli
di rabbia,
con niente.
Abbiamo chiuso
con vergogna
tutte le vocali
ampie e sgangherate.
Abbiamo imparato
a ripiegare
in una valigia
la vita,
a riporre
ordinatamente
l’anima
in una scatola.
Abbiamo
titoli di speranza
chiusi nella cartella.
Cantiamo
musiche a memoria.
Bussiamo a tempo
e rispondiamo al ritmo
di qualsiasi pretesa.
Svoltiamo
ad ogni nome
segnato sulla carta;
scendiamo
alle fermate richieste.
Paghiamo il giusto,
prendiamo il resto,
e basta.
Pasqualino Bongiovanni
(da A sud delle cose)