Data: 30/09/2007 - Anno: 13 - Numero: 3 - Pagina: 13 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
UN SAGGIO DI RAFFAELA PUGGIONI SULLA QUESTIONE DEI RIFUGIATI AI QUALI BADOLATO È CONNESSA |
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AUTORE: Antonio Gesualdo (Altri articoli dell'autore)
UN SAGGIO DI RAFFAELA PUGGIONI SULLA QUESTIONE DEI RIFUGIATI AI QUALI BADOLATO È CONNESSA È nostro compito informare qui che il prestigioso “Borderlands e-journal” ha pubblicato, nel volume 5, numero 2, anno 2006, un nutrito e pregevole saggio, di ventisei pagine, dal titolo: “Refugees reception and the construction of identities: encountering Kurdish refugees in Italy”, composto da Raffaela Puggioni, docente nella St. John’s University di Roma. Invero di estremo interesse, l’originale lavoro, in cui si calca l’accento, con una esigenza tutta di tono politico-sociologico, sulla Dublin Convention (1997), sullo Schengen Acquis (1997), sulla legge Bossi-Fini (2002), sull’importante Dossier Nausicaa, sui kurdi a Badolato, sugli accordi dell’UNHCR, sorge, si stratifica e si configura, più o meno largamente, ma pur sostanzialmente, dalla intervista accordata alla Puggioni (e dipòi a M.J. Shapiro) da Antonio Gesualdo, e dalla rielaborazione delle pagine 196-203 della “Storia politica di Badolato dal 1799 al 1999” di questi. D’altra parte, lo scritto riceve lume da una accurata, ricchissima bibliografia (Agamben, Campbell, Donovan, Edkins, Galli della Loggia, Nyers, Rajaram, Wamer, ecc.), nella quale figura il Gesualdo. In un luogo del molto sennato saggio, che non impoverisce la sistematica trattazione entro angusti confini di pura documentarietà, che fa mostra di un così fine spirito d’analisi, e che qua e là cita Badolato ben dodici volte, Raffaela Puggioni offre questa osservazione, con illuminante delicatezza: “And it Was this positive and optimistic picture that national and international press constantly diffused, trasforming the unknown town of Badolato - renamed the “Italian Kurdistan”- (Gesualdo 2000: 196) into a point of attraction”.
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