VOTAZIONI DEL 21 MARZO 1897 PER L' ELEZIONE
DEL DEPUTATO DEL COLLEGIO DI SERRA SAN BRUNO (1)

Anche nel passato non mancarono nelle campagne elettorali colpi bassi e divulgazione di false notizie tendenti a gettare discredito sugli avversari. Accadde così che nel 1897 i sostenitori del deputato uscente, on.le Bruno Chimirri, ad arte avevano sparso la voce che la baronessa Enrichetta Scoppa, zia del candidato Luigi Di Francia, disgustata che il nipote “avesse osato contrapporre la sua candidatura a quella dell’on.le Chimirri, per fare a questo cosa grata, non solo non sarebbesi occupata degli imminenti comizi, ma quanto faceva voti sinceri pel trionfo dell’ex deputato di Serra”. La voce ripetuta con tanta insistenza giunse all’orecchio del marchese di Francia il quale informò subito la congiunta che non esitò ad indirizzare al candidato di Francia la lettera seguente.

“Sant’Andrea 14 marzo 1897
Caro Luigi, rilevo con sorpresa e dispiacere ciò che mi scrivi.
Se in omaggio alle istruzioni della Chiesa non potrò eccitare gli elettori ad andare alle urne sarò contentissima che coloro fra i miei amici, i quali spontaneamente si recheranno ai comizi, diano il voto a te mio caro nipote a cui tanto affetto mi unisce.
Ti autorizzo a smentire recisamente, come affatto bugiarda, qualsiasi diversa interpretazione, che possa suonare mancanza di stima e di affetto per te, o, cosa più assurda, preferenza per altri.
Col solito immutabile affetto aff.ma baronessa Enrichetta Scoppa”.
Il bisettimanale Il Calabro n. 26, pag. 3, del 23 marzo 1897 ci informa dei risultati che hanno visto uscire vittorioso l’onorevole Chimirri.


(1) Il Corriere Calabrese, che si pubblicava a Catanzaro nelle giornate di mercoledì e sabato, n. 19 del 17 marzo 1897.