Chiediamo scusa ai lettori se questo numero esce con due mesi di ritardo (30 giugno invece di
30 aprile): ciò è dovuto a motivi di salute del direttore, e ce ne rammarichiamo.
Approfittiamo inoltre per esprimere il nostro disappunto perché continuiamo a definire
“trimestrale” il periodico che dal 2008 è un “quadrimestrale”. A suo tempo l’abbiamo fatto per
alleggerire il peso economico, ma speravamo si trattasse di un fatto temporaneo, per cui abbiamo
ritenuto di non cambiare l’attributo. Ora ci siamo resi abbastanza conto che rimarrà così, se
pure rimarrà (Non abbiamo ancora imparato a leggere nel futuro!). Pertanto da questo numero il
periodico si appellerà “quadrimestrale”, come di fatto è.