Il 4 maggio 2005, presso lo Studio del Notaio Andreacchio in Soverato, si è costituita l'Associazione Culturale Circolo Letterario "Nicola Caporale", su iniziativa dei figli Giuseppe e Luisetta e di Giovanni Bove, Saverio Cristiano, Antonio Fiorenza, Caterina Carnuccio e Vincenza Viscomi, soci fondatori. L'Associazione si propone lo scopo di contribuire a valorizzare l'opera del professore Nicola Caporale, insigne studioso, maestro, letterato, artista, giornalista e altro ancora che tanto lustro ha dato a Badolato con le sue opere, prevalentemente in occasione dell'ormai prossima ricorrenza del centenario della nascita, il 25 gennaio 2006, ma anche con l'intenzione di ricordare questa figura attraverso l'indizione di concorsi letterari ed artistici, nonché con l'effettuazione di convegni e incontri di studio.
Il primo appuntamento pubblico dell'Associazione è previsto nella prima decade di agosto 2005 con la presentazione dell'attività alle istituzioni e alla cittadinanza.
(Esprimendo compiacimento diamo il doveroso spazio alla comunicazione di recente partecipataci. A noi è toccato -non certo per caso- di essere tra i primi ad avere concreto contatto con l'eredità culturale che Nicola Caporale, andandosene, il 23 giugno 1994, ha lasciato alla sua famiglia, alla sua Comunità, ai posteri. E ne trattammo ampiamente, com'era giusto che fosse, il 7 agosto 1995 a Badolato Marina, in un apposito convegno con il coinvolgimento, oltre che de "La Radice", dell'Amministrazione Comunale di Badolato, della Pro loco e della Scuola locale, alla presenza di centinaia di persone, rappresentanti di varie Istituzioni, amici e gente della strada. Da quella data non abbiamo mai smesso di esprimere pubblicamente il desiderio che i libri, i dipinti, gli appunti… di Nicola Caporale escano dal suo studio privato e diventino finalmente patrimonio di chiunque intenda avvicinarvisi. Se quanto auspicato -e non solo da noi- è oggi realizzabile non possiamo che esserne lieti, e pertanto auguriamo alla nuova Associazione affermazione e successo, e agli amici soci fondatori, e a quelli che verranno, buon lavoro con ricchi e gratificanti risultati.)