Data: 30/09/2006 - Anno: 12 - Numero: 3 - Pagina: 45 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Nicola Criniti (Altri articoli dell'autore)
L’Amministrazione ringrazia sentitamente La Radice sia come associazione per l’impegno costante nel percorso di crescita culturale della nostra comunità sia per lo spazio istituzionale riservato tramite questo piccolo grande periodico che per molti è il legame più forte con Badolato. Il problema più grave che in questi mesi si è andato ad affrontare ha riguardato la crisi finanziaria dell’Ente. L’ammontare complessivo dei debiti del Comune di Badolato è a tutt’oggi di 750.000 euro (un miliardo e mezzo di vecchie lire) da pagare ogni anno. I maggiori oneri di esproprio ammontano in totale a 5 milioni di euro da pagare in 20 anni alla Cassa Depositi e Prestiti con spesa di 250.000 euro annui, cui aggiungere restituzioni di mutui presso banche e Cassa stessa. A tali debiti si deve poi aggiungere il fatto che il Comune di Badolato sta studiando un programma per le quote di depurazione (mai pagate) su un ammontare complessivo di 400.000 euro. L’Amministrazione ha concordato un nuovo piano di rientro dei debiti con la Cassa Depositi e Prestiti che permetterà di dilazionare i mutui, spostandoli in avanti di alcuni anni, pagando così ogni anno una quota più bassa, e liberando risorse di cassa per le esigenze della cittadinanza (risparmi di oltre 11.000 euro annui). Sul fronte tributario si denota una crescita delle entrate fiscali e si invita la cittadinanza a collaborare sia nel chiarire la situazione difficile di molte utenze sia a combattere l’alta percentuale di evasione che penalizza gravemente i contribuenti onesti. Riguardo l’erogazione di contributi e finanziamenti il Comune di Badolato è stato individuato come soggetto beneficiario di un contributo di 516.000 euro per il recupero e l’ampliamento della rete idrica comunale (che è vecchia di 30 anni e presenta costantemente problemi e perdite). Il Comune di Badolato (piazzandosi col proprio progetto al 45`A1 posto tra i Comuni della Regione Calabria) usufruirà di un contributo di quasi 70.000 euro per la Raccolta Differenziata dei rifiuti con possibilità (se il progetto riuscirà) di riduzione della tassa sulla spazzatura del 20% per tutta la cittadinanza. I nostri bambini potranno viaggiare su un mezzo sicuro grazie al nuovo pulmino che è stato assegnato al nostro Comune per un contributo dell’importo di 46.000 euro. A Badolato Superiore a breve partiranno i lavori per la riqualificazione delle piazze del borgo (San Domenico, Santa Barbara, Santa Maria, San Nicola). I lavori di riqualificazione delle piazze del paese si inseriscono nell’avvio dei Piani Integrati Territoriali per un ammontare di 314.000 euro. Grazie al viceprefetto dott. Sebastiano Cento la messa in sicurezza del Torrente Barone è una realtà e l’opera si rivela importante per la sicurezza di tutti e particolarmente gradevole anche dal punto di vista urbanistico. Il sottopasso ferroviario, con l’accordo Comune di Badolato - Trenitalia, risolverà non pochi problemi sul tratto SS 106 di Badolato. Il pericoloso passaggio a livello verrà eliminato e sostituito da una passerella pedonale. L’area antistante il parco giochi del lungomare diventerà un’isola pedonale e fiancheggerà il nuovo Lungomare meglio strutturato come villetta e nuovo spazio per la cittadinanza. Sul Centro Polifunzionale è stato fatto il collaudo, risolti i problemi coi tecnici incaricati ed al momento manca il solo decreto di agibilità, dopodichè la struttura, tornando alla collettività badolatese, verrà data in gestione alla compagnia teatrale. Il Comune di Badolato è nel gruppo di testa tra i nuovi Comuni calabresi interessati dalla metanizzazione. La strada “Pigne” è stata completata (100.000 euro). L’ex carcere diventerà una struttura COM grazie al contributo di 350.000 euro. Il programma di risparmio energetico dell’ente produrrà forti abbassamenti dei costi coi nuovi rifasamenti degli impianti e l’introduzione dei sistemi di fotovoltaico (pannelli solari) in alcuni edifici pubblici. Infine con l’UTC si sono riavviate tutte le pratiche per le lottizzazioni, la vendita di case popolari con acquisizione dei relativi oneri. La situazione di partenza vedeva l’Ufficio tecnico oberato da centinaia di pratiche, ad inizio anno erano in itinere atti per 12 lottizzazioni e 140 pratiche edilizie varie, ma grazie al potenziamento esterno avvenuto nei mesi scorsi diverse lottizzazioni sono state sbloccate favorendo importanti ritorni economici per l’ente. Nicola Criniti - Assessore Comunale |