Una delle manifestazioni badolatesi più longeve di quest’ultimo periodo è senza dubbio la “STRABADOLATO”, che quest’anno è arrivata alla 19ª edizione. E bisogna dare atto di coraggio, tenacia e capacità agli organizzatori, di cui alcuni sempre sulla breccia fin dalla prima edizione.
Bisogna pur dire che il merito principale di questo straordinario avvenimento di piena estate, il 14 agosto, va ai tantissimi partecipanti, sino a mille in qualche edizione, uomini e donne, giovani e meno giovani, tanti bambini, provenienti da ogni parte d’Italia, tra cui non pochi in vacanza qui da noi.
Quest’anno circa trecento partecipanti: non molti, ma neanche pochi. Tra loro, come ogni anno, un veterano di questa grande e bella manifestazione: il nostro Totò Femia. Un veterano, che dopo un ragguardevole secondo posto per ben due volte, quest’anno è stato il vincitore assoluto. Una vittoria, quella dell’amico Totò, che premia meritatamente una vita da sportivo costante, tenace, serio. Parliamo, ovviamente, di premio “badolatese” nella sua Badolato. Per il resto Totò Femia, assiduo sportivo iscritto ad una Società di Firenze, non è nuovo a successi del genere: a “Corrinsieme”, di S. Caterina Ionio, è stato più volte vincitore per la categoria M 55; e così per l’edizione 2004 della “Strasoverato”. E non poche sono le gare che sta vincendo in Toscana, dove lavora e risiede
Non è più un giovanotto il nostro amico e affezionato lettore, ma è anche Campione italiano di categoria (M 55). Noi, che lo incontriamo talvolta mentre s’allena, con la grinta di un ragazzo, siamo certi che affronterà con giovanile entusiasmo tante corse campestri e tante maratone ancora.