Data: 31/12/2004 - Anno: 10 - Numero: 4 - Pagina: 24 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
GIOVANI TALENTI… CRESCONO!!! |
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AUTORE: Fabrizio Scoppa (Altri articoli dell'autore)
Grande soddisfazione in tutto l’ambiente sportivo badolatese per i giovani Enrico Guarna e Marco Criniti, entrambi inseriti nell’organico di squadre che militano nel campionato professionistico di serie B, il primo rientra nella rosa dell’Ascoli Calcio, mentre, il secondo fa ormai parte dell’organico dell’U.S. Catanzaro. Entrambi hanno tirato i loro primi calci nella nostra squadra locale ma il vero primo passo è stato quando sono stati prelevati e allenati da Ciccio Galati nella scuola calcio Don Bosco di Monasterace. Enrico, portiere, due anni fa con la squadra primavera è arrivato alle semifinali del campionato italiano di categoria, battuto (purtroppo) dalla Juventus. L’ultimo successo risale all’ottobre 2004 quando ha avuto una convocazione in Nazionale under 20, allenata da Berrettini, per disputare il torneo delle Quattro Nazioni (Austria, Germania, Svizzera, Italia) che si è svolto a Biel in Svizzera. Marco, difensore centrale, dopo vari tornei e campionati con la Berretti si è ora confermato parte della rosa della prima squadra dell’U.S. Catanzaro; spesso convocato in panchina da Mister Cagni, deve ancora fare il suo esordio in campo. Come tutti sappiamo anche assistere ad una partita di campionato favorisce una stimolazione psicologica facendo crescere dal punto di vista tattico, dando a questi giovani promessi un approccio specifico alle partite di calcio più significative. Marco ed Enrico sono giovani badolatesi dal futuro roseo (“speriamo…” così come dicono loro stessi) e tutti ci aspettiamo di vederli lanciati su palcoscenici più importanti. Augurandoci che riescano a percorrere la stessa strada di altri “big” calabresi così come Gattuso, Pancaro, Rizzo, Mauro, Fiore, Giampà, Sculli, ecc… Un messaggio mi è doveroso mandarlo a questi ragazzi: “Nel ‘nuovo mondo’ e nella società odierna, che premia solo i primi in classifica, pretendendo in modo prepotente e in maniera sempre più crescente il risultato, la vittoria, l’atleta deve seguire e in ogni modo dare il meglio di sé, senza che vi siano concessi errori.” Quindi ragazzi… ATTENTI A NON SBAGLIARE!!! |