Data: 30/06/2003 - Anno: 9 - Numero: 2 - Pagina: 21 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
La CRONICA ossia STORIA CONCERNENTE i fatti più memorabili del Venerabile Convento di S. Maria degli Angeli di Badolato – 1836 inizia dal 1602 e termina -che da noi si sappia- al 1856. A pagina 7 leggiamo: 1603 1. Fond. Per ordine del Papa Clemente VIII: (cui peranche furon dirette suppliche da’ Badolatesi), la Sacra Congregazione a 7 Febbajo chiese informo dal Vicario di questa Diocesi, onde col suo parere riferisse su i punti seguenti: Se la Comune di Badolato potea portare in effetto la fabrica della Chiesa e Convento: Se potea provvedere a Religiosi di mobili e di suppellettili necessarie: Se potea mantenere dodici almeno di essi di vitto, vestito e cose alla giornata necessarie conforme la diloro Regola e Costituzione. Il succennato Vicario Generala riferì col suo parere affermativo, e si ebbe quindi permesso costruire nel luogodetto S. Rocco / 9v. la Chiesa e Convento in parola; e già si diè principio al lavoro. È chiaramente documentato, quindi, che quest’anno ricorre il 4° centenario della fondazione del convento. Cosa che noi andiamo ripetendo da alcuni anni, e scrivendo da qualche anno. Ci eravamo illusi che saremmo riusciti a organizzare un Convegno a livello provinciale, se non regionale, nel quale sarebbero stati coinvolti i Francescani Minori e Padre Eligio, attuale proprietario del Convento, nel quale è ospitata, come si sa, una benemerita Comunità di Mondo X. Per l’occasione avevamo persino programmato, con concreti e specifici contatti allo scopo, un annullo filatelico. Non ci siamo riusciti! Non ne siamo stati capaci. Sicuramente per mancanza di soldi (il vile denaro che governa e distrugge il mondo), ma soprattutto perché non abbiamo avuto interlocutori istituzionali, o comunque legittimi. In verità spesso ci capita di non cercarli neanche gli interlocutori, là dove si tratta di persone e di istituzioni di cui non abbiamo fiducia, perché le conosciamo tanto bene da sapere che non meritano la nostra stima. Il Convegno per il centenario, quindi, non c’è. Si potrebbe convenire, comunque, che non serve: sappiamo quali sono gli strumenti che incidono nella vita dei singoli e dei popoli, determinandone il tipo di esistenza, o l’esistenza medesima. Tuttavia, se il Convegno si facesse, noi ne saremmo lieti. |