Data: 30/04/2015 - Anno: 21 - Numero: 1 - Pagina: 29 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
IMPEGNI DA RISPETTARE. SE POSSIBILE. |
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Motivi vari, ed anche facilmente immaginabili, ci hanno impedito di rispettare fedelmente la tabella di marcia impostata a suo tempo per realizzare le varie fasi della “festa” del Ventennale di questo nostro periodico. La prima tappa programmata ci ha visti puntuali all’Agriturismo Zangarsa in circa trecento per presentare e uno, e due, e tre… - Racconti dal Sud a firma del sottoscritto. Chi c’era è rientrato a casa quella sera con la gioia di aver trascorso alcune ore a contatto di gomito con amici, badolatesi e d’altrove, convenuti unicamente per partecipare a momenti di dialogo, di gioia, di allegria in un clima culturale libero e amicale. Avevamo programmato di arrivare al secondo incontro entro il 2014, in prossimità del Natale, ma non ci siamo riusciti. Le difficoltà che si sono presentate, non solo di tipo organizzativo, hanno fatto slittare il secondo momento alla primavera, al 25 aprile, giornata che evoca guerra e morte, ma anche coraggio, riscatto e libertà.
Quella sera, in verità meno accademica della precedente, ancora all’accogliente Agriturismo Zangarsa, non eravamo trecento, ma soltanto -si fa per dire- centoventi persone circa, perché mancava da Badolato la tanta gente che qui si riversa in estate per la vacanza in famiglia, per l’incontro con i parenti, per vivere la casa acquistata e restaurata nel vecchio medievale paese, per la stagione balneare. I presenti, Badolatesi, Iscani, Caterisani, Guardavallesi, Soveratani, Catanzaresi… rappresentavano un significativo saggio della vasta Rete di cui si compone oggi “La Radice”, in Italia e altrove sino all’Australia, al Canada, a Malta, all’Etiopia… Così come il libro presentato, “La Radice” - periodico culturale - 1994 - 2014 consiste in un significativo e forse esauriente saggio di contenuti, messaggi, concetti, progetti… di cui sono portatrici 2.788 pagine del periodico fin qui stampate. Un’opera d’Archivio questo N.U. del Ventennale di 382 pagine che riproducono fedelmente -eventuali errori compresi- alcune centinaia di articoli firmati da nostri amici residenti ovunque, di cui tanti presenti alla festa, alcuni con interventi per il piacere di partecipare anche con un pensiero, un apprezzamento, uno stimolo, un augurio. Con “due” note, anche, non proprio allegre, non proprio in tema, non proprio di consenso. Nell’occasione abbiamo avuto la possibilità e il piacere di presentare ai presenti anche la quarta, e ultima, opera postuma del compianto professore Antonio Fiorenza. Un’opera portata alla stampa per il forte desiderio della famiglia dell’Autore, curata dal sottoscritto, stampata dalla SudGrafica che ci è vicina ormai da vent’anni, pagata dalla Famiglia Fiorenza che a “La Radice” editrice ha voluto regalare centinaia di copie per l’opportuna diffusione. Un libro, quello di Fiorenza, impreziosito dalla copertina sulla quale si può ammirare un originale e interessante Presepe-Badolato, un dipinto realizzato per la famiglia Fiorenza e per noi dal pittore Enzo Larocca. Quest’opera “minore” di Fiorenza era per lui “il lavoro nel quale egli si ritrovava bambino, fragile e speranzoso, immerso in un mondo in cui fede e fantasia costituivano un fondamentale alimento della sua formazione, pur tra difficoltà dovute in genere al periodo storico che si attraversava.” L’abbondante e gustoso buffet ha sigillato una serata trascorsa nel nome di legami amicali e comunitari che caratterizzano “La Radice”. L’appuntamento è fissato all’estate prossima per la presentazione della “Platea della Baronia di Badolato” della prima metà del diciottesimo secolo.
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