Data: 31/12/2019 - Anno: 25 - Numero: 3 - Pagina: 36 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
ISTITUTO COMPRENSIVO “T. CAMPANELLA” DI BADOLATO: RITORNO ALL’ANTICA SEDE |
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AUTORE: Marina Gervasi (Altri articoli dell'autore)
Circa quattro anni fa, le classi dell’ISTITUTO COMPRENSIVO di Badolato, situate nell᾿edificio C.O.M. (Centro Operativo Misto), sono state spostate a causa di inadeguatezza strutturale e scarsa idoneità alla vita scolastica. Qualche settimana fa, con piacere, abbiamo constatato che le classi sono state riportate nella vecchia sede con grande soddisfazione sia dei genitori che degli allievi. La centralità della sede rispetto alla ferrovia ed agli altri mezzi di trasporto, le innovazioni sulla struttura, le aule rimesse a nuovo, con nuovo impianto di riscaldamento, tante modifiche complessive hanno soddisfatto in pieno l’utenza scolastica, i genitori ed i cittadini in genere. Da sottolineare, inoltre, quale patrimonio esclusivo dell’Istituto, la creazione di un Laboratorio Informatico all’avanguardia con stampanti in 3D, un Laboratorio Musicale con strumenti moderni e un Laboratorio Atelier creativo che ha in dotazione lavagne multimediali, computer, tablets: strumenti utilissimi per le giovani generazioni che, alla didattica frontale, spesso preferiscono una didattica sperimentale alternativa ed individuale. Operante ed in via di arricchimento la Biblioteca a disposizione di docenti ed allievi; bella, inoltre, l’Aula Magna dei docenti, utilissima come punto d’incontro e centro di scambi di esperienze e di notizie. Dirigente Scolastico è l’Ingegnere Lorenzo Ciacco a cui è stato affidato il Comprensorio di cui fanno parte Badolato con la scuola dell’Infanzia, una scuola Primaria e una Secondaria di primo grado. A Santa Caterina Centro c’è una scuola Primaria; a Santa Caterina Marina ci sono scuole dell’Infanzia, una scuola Primaria e una Secondaria di primo grado. Un comprensorio certamente impegnativo, sia per la molteplicità delle realtà scolastiche e sia per lo spirito innovativo e la varietà dei progetti che lo hanno sempre caratterizzato. La classe docente è stata sempre pronta ad avviare attività finalizzate ad un ampliamento delle conoscenze e delle esperienze dei discenti, alla luce delle più recenti problematiche socio-culturali. Pertanto il ripristino dell’ubicazione dell’Istituto Comprensivo in una sede centrale risulta molto utile ai fini di una maggiore integrazione tra scuola e territorio, intendendo per territorio l’area culturale e sociale della collettività che ivi si è insediata. La sede, infatti, è più agevole da raggiungersi dal punto di vista logistico ed è situata in una zona abbastanza centrale con negozi, uffici, chiesa e farmacia e quindi offre molteplici imputs sociali consentendo di cogliere meglio la realtà in cui vivono e si inseriscono i giovani. Quest’ultimi affrontano problemi di varia natura, economica, sanitaria, di sistemazione e di organizzazione della propria vita, che sono da intendere non solo come bisogni generazionali, ma soprattutto come bisogni educativi e di formazione culturale. |