Data: 31/03/2007 - Anno: 13 - Numero: 1 - Pagina: 22 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Il fiscalista (Altri articoli dell'autore)
Da qualche anno a questa parte, nel rispetto delle semplificazioni fiscali operate dall’Amministrazione Finanziaria, è utile per i lavoratori dipendenti ricorrere al modello 730 per indicare i redditi conseguiti nell’anno solare precedente, sia ai fini di correttamente adempiere ai propri obblighi fiscali, sia per ottenere in tempi brevissimi il rimborso di imposte pagate in eccedenza. Va infatti ricordato che danno titolo a rimborso determinate spese sostenute dal percettore di redditi o dei suoi familiari considerati fiscalmente a carico. Giova ricordare che viene considerato a carico colui che, inserito nel nucleo familiare del dichiarante, di qualsiasi età, nell’anno solare a cui fa riferimento la dichiarazione, abbia conseguito redditi inferiori a € 2.840,51. E, se ciò vale evidentemente per i figli maggiorenni, allo stesso modo vale per i minorenni, che danno anche titolo all’ottenimento dell’assegno per il nucleo familiare, che viene erogato dall’INPS, in base a tabelle aggiornate annualmente. Pertanto le spese mediche, anche semplicemente gli scontrini delle farmacie purché accompagnati da una dichiarazione che attesti che le spese sono state effettivamente sostenute, intestate al dichiarante o ai propri familiari a carico danno titolo a deduzioni di imposta, così come le spese sostenute per assicurazioni sulla vita, le spese di istruzione, nei limiti delle tasse scolastiche imposte da istituti di istruzione statali, le spese funebri, nei limiti di € 1.600,00 per defunto le cui esequie siano rimaste a carico del dichiarante. A partire da quest’anno, per effetto dell’ultima Finanziaria, saranno ammesse alla detrazione anche le spese sostenute per la frequenza di palestre, piscine, corsi di danza, ecc. Ciò verrà portato in deduzione con il 730 del 2008 per i redditi 2007. Quindi, se sostenete tali spese per voi o per i vostri familiari, conservate le attestazioni di pagamento. Per quanto concerne le spese di ristrutturazione per la prima casa di abitazione va fatto un distinguo. Sono ammesse a condizione che prima dell’inizio dei lavori venga fatta la prescritta comunicazione all’Agenzia delle Entrate sede di Pescara, che le fatture con IVA al 10%, le quali devono obbligatoriamente indicare il costo della manodopera, vengano pagate a mezzo bonifico bancario o postale nel quale risulti il codice fiscale del debitore e del creditore. Dette spese, dal 1° ottobre 2006, sono ammesse nel limite massimo di € 48.000,00 e comportano una deduzione del 36% rimborsabile in dieci anni, ridotti a cinque se il dichiarante ha 75 anni compiuti. |