Data: 30/06/2022 - Anno: 28 - Numero: 1 - Pagina: 8 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Giovanna Durante (Altri articoli dell'autore)
“La coscienza sepolta” è una preziosa antologia di racconti che rivelano l’intima esigenza dell’Autore di narrare il dolore esistenziale dell’uomo, nella molteplicità delle sue forme. Il volume è diviso in quattro sezioni i cui temi sono: l’ingiustizia, la violenza, la tristezza e la tenerezza, con l’aggiunta di un appropriato “intermezzo semiserio”. Ogni sezione tratta svariate vicende, emblematiche di una sofferta condizione umana. Nella maggior parte dei racconti l’Autore fa emergere, in un suggestivo intreccio tra fantasia e realtà, una pessimistica visione della vita nel suo eterno scontro tra il bene e il male, il giusto e l’ingiusto: un mondo in cui l’ingiustizia e la sopraffazione hanno il sopravvento e dove nessuno interviene a difesa dei più deboli. E quando la pietas non viene sentita neanche da un povero verso l’altro più povero, allora si può dire con l’Autore che la coscienza rimane sepolta, e che un mondo così spietato non può che indurre alla sconfitta e alla resa incondizionata. Non mancano nei vari racconti temi particolarmente scottanti, relativi al mondo di ieri e di oggi, quali il lavoro nero e gl’incidenti sul lavoro, abilmente occultati o fatti risultare una casualità. Anche il dramma sociale della chiusura delle fabbriche e della conseguente disoccupazione e lo sfruttamento disumano degli emarginati e degli emigrati vengono descritti dal Nostro con sensibilità e puntualità disarmanti. E lo studio delle vicissitudini della gente umile è reso realistico da uno stile narrativo efficace e coinvolgente. Tra i vari racconti del libro di Carnuccio emergono altre situazioni emotive e stati d’animo particolari: l’amore, la malinconia, i ricordi della vita passata, ma anche la vergogna e la disperazione interiore come nel caso di un povero pensionato sorpreso a rubare una confezione di carne in un supermercato. Sono temi intensi quelli trattati dall’Autore, temi che impongono riflessioni su un universo che, malgrado lo sconforto, conduce alla speranza. La “coscienza sepolta” è un libro da leggere, reso avvincente dalla particolare capacità descrittiva dell’Autore, sia per quanto riguarda gli ambienti naturali che per la dinamica psicologica dei personaggi descritti. Al nostro amico valido scrittore vanno i nostri più vivi apprezzamenti per il prezioso lavoro che ci ha regalato, degno di essere menzionato tra i più significativi della nostra narrativa. |