Data: 31/08/2008 - Anno: 14 - Numero: 2 - Pagina: 12 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
LA RINEGOZIAZIONE DEL MUTUO |
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AUTORE: Il fiscalista (Altri articoli dell'autore)
Il 31 agosto 2008 è l’ultimo giorno in cui le banche devono inoltrare ai propri clienti che hanno sottoscritto con loro un mutuo per l’acquisto di prima casa a tasso variabile, la proposta di rinegoziazione dello stesso. Questa opportunità è offerta sulla base dell’accordo tra l’Associazione Bancaria Italiana e il Ministero del Tesoro. Rientra in questo tipo di iniziativa anche la possibilità della cosiddetta “portabilità”, ovvero la sostituzione del vecchio mutuo con uno nuovo concesso da un’altra banca. In effetti se simili iniziative sono prese per effetto di accordi, viene immediato il ricorso al pensiero che si arriva alla necessità di riparare agli effetti nefasti del dilagare degli aumenti dei tassi di interesse. In condizioni normali il ricorso al tasso variabile sembrerebbe migliore in quanto fa pagare meno a titolo di interesse, ma se i tassi aumentano, diventano dolori per gli acquirenti di immobili. E appunto, nell’ottica di tale esigenza, che considera prioritaria e, direi, costituzionalmente garantita, la possibilità dell’acquisto della prima casa d’abitazione, che interviene un accordo di tale tipo. Ma non sempre è conveniente la rinegoziazione, soprattutto se il mutuo è stato stipulato da poco, comunque su internet si possono effettuare test di convenienza, e a questo fine, indico il sito del Sole 24 ore: www.ilsole24ore.com
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