Data: 31/12/2004 - Anno: 10 - Numero: 4 - Pagina: 3 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vito Maida (Altri articoli dell'autore)
(Come spesso accadeva, eravamo andati insieme ad un convegno, per ascoltare Pasquino Crupi. è stato quindi naturale occupare tutta la serata discorrendo di letteratura e di poesia. Parlammo anche delle sue poesie, della raccolta che non decideva di dare alle stampe. Fu così che Vito Maida, l' amico, mi partecipò, con la solita umiltà, quest' altra sua poesia: La stagione del fico. Me la dettò dopo qualche giorno al telefono, perchè, dovendo entrare l'indomani in ospedale per un intervento chirurgico, non era certo che ne sarebbe uscito vivo. Ora Vito non c'è più: come presagiva, se ne' andato per sempre. A noi rimane il ricordo, e l' esempio di un uomo intelligente e buono, onesto e generoso; il ricordo di un artista, di un poeta, che ha lasciato un ultimo dono agli amici lettori de "La Radice": un altro splendido saggio della sua sensibilità, della sua capacità di cogliere la magica e sofferta essenza di un mondo che ci ha fatti nei secoli e che ci apparterrà per sempre.)
LA STAGIONE DEL FICO
"La stagione del fico è lunga e generosa" viatico dolce all' inverno, diceva mia madre cogliendo, ancora a novembre, con noi tutto l' anno, quel cibo d' estate, quasi eterno.
Vito Maida (deceduto il 18 dicembre 2004) |