Data: 31/08/2021 - Anno: 27 - Numero: 2 - Pagina: 11 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
LA “DANTE ALIGHIERI” DI SOVERATO |
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AUTORE: Gerardo Pagano (Altri articoli dell'autore)
(La “Dante Alighieri” di Soverato continua senza interruzione la sua attività istituzionale, guidata dal prof. Gerardo Pagano, il primo tra i fondatori del Comitato cittadino. Quest’anno, in particolare, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, non pochi sono stati gli impegni motivati dalla ricorrenza del 7° centenario dalla morte del Sommo Poeta. E “La Radice”, che annovera tra i suoi membri qualche socio della “Dante” di Soverato, è lieta di seguirla e soprattutto di partecipare ai propri lettori quanto viene organizzato in merito nella vicina cittadina, anche giusta promessa fatta alla costituzione del Comitato soveratese. Questa volta la bella notizia che segue, partecipataci dall’amico prof. Pagano. – Ndd) Domenica 11 luglio alle ore 19.00 nell’area verde sul lato sud dell’anfiteatro del Lungomare di Soverato è stata scoperta una targa commemorativa del VII Centenario Dantesco. Introdotto dal vicepresidente dell’Associazione Commercianti Lino Gerace, il Sindaco, Ernesto Alecci ha dichiarato la sua soddisfazione per una iniziativa che mira a tener vivo il tono culturale della Città di Soverato, ricordando stabilmente, attraverso la targa, la figura umana e poetica del Sommo Poeta e ha ringraziato il Comitato Locale della Società Dante Alighieri di aver realizzato un segno così importante per l’intera comunità cittadina. Ha preso poi la parola la presidente del Lions Club Soverato- Versante Jonico delle Serre, dr.ssa Daniela Gullì, la quale ha spiegato i motivi che hanno indotto il Club a sostenere l’iniziativa della Dante di Soverato per la realizzazione della targa e ha sottolineato il valore perenne della cultura che si esprime anche nelle opere letterarie. È intervenuto, infine, il prof. Gerardo Pagano, presidente del Comitato Locale della Dante Alighieri, il quale ha rilevato che la scopertura della targa, collocata al centro del Lungomare Europa, costituisce il culmine di una serie di iniziative per la celebrazione del Centenario Dantesco. In un programma articolato è stato celebrato il Dantedì, 25 marzo, con una lezione da remoto del dr. Mario Pigazzini, che ha presentato in prima nazionale il suo ultimo libro sul Purgatorio, letto da un punto di vista psicanalitico; mentre il 29 maggio il prof. Enrico Armogida ha riferito di una sua lettura critica del V canto dell’Inferno. È, poi, in preparazione una conferenza del presidente del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti sul tema “Dante e Gioacchino da Fiore” e, infine, una lezione del dr. Paolo Squillacioti, direttore dell’Opera del Dizionario Italiano, sui poeti nella Commedia di Dante. Pagano ha aggiunto che sul Lungomare l’Associazione Commercianti di Soverato ha allestito una serie di 23 pannelli riportanti testi di Dante, scelti dal Comitato, che si riferiscono al mare: così durante tutta l’estate coloro che passeggiano possono leggere versi della Commedia e di altre opere del Sommo Poeta. Pagano ha infine commentato i versi che raccontano l’avventura di Ulisse nel XXVI c. dell’Inferno e le terzine del Purgatorio in cui Dante rappresenta il primo incontro con il mare dopo la terribile esperienza dei luoghi dei dannati. Così il mare è anche la rappresentazione della nostalgia del navigante quando la sera avverte la lontananza dai dolci amici. Il tema della nostalgia è ancora presente nell’animo dell’esule quando, nel Paradiso, rivolge un tenero sospiro alla sua patria lontana, dove, tuttavia ancora spera di poter tornare per ottenere l’incoronazione poetica sul fonte del suo battesimo. Morirà, invece, esule a Ravenna, nella notte tra il13 e il14 settembre 1321. Appunto 700 anni fa. I versi della Commedia sono stati letti da Claudio Rombolà, direttore del Teatro del Grillo di Soverato. Erano presenti alla cerimonia, tra gli altri, il presidente del Consiglio Comunale, Amoruso e i componenti del Direttivo della Dante di Soverato Seminaroti, vicepresidente, Falbo, segretario, Stasolla e Posillipo. |