Data: 30/09/2006 - Anno: 12 - Numero: 3 - Pagina: 28 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Sheren Ibrahim (Altri articoli dell'autore)
Cari lettori, non so da dove cominciare, e affido le mie emozioni a questa penna che secondo me non può essere la nostra interprete. D’altronde è difficile tradurre le emozioni in un’altra lingua, però il sentimento rimane sempre un sentimento. Vi partecipo le mie emozioni e spero che mi comprendiate. Lo sapete che nel 1997 siamo arrivati qui per volere del destino, e non so se la mia scelta sia stata buona o cattiva, Certamente da una parte è bella, ma dall’altra parte, per ciò che riguarda il sentimento vero, cioè “segreto”, quello che sempre rimane dentro, soltanto qualche volta si può sentire, tipo adesso. Cari lettori, non tutti lo sanno che significa lontananza, se è doloroso per un uomo distaccarsi dalla propria famiglia, dalle persone amate e soprattutto dalla propria terra, cioè se uno è cacciato dalla propria terra è molto difficile da assaggiare. Molte persone non sanno queste cose, e non lo vedo come colpa perchè solo quelli che hanno subito lo stesso dolore lo sanno. Da noi c’è un proverbio che dice: “Dal caso ferito soltanto il ferito può capire”. Dunque cari badolatesi ma certo che non vi ho dimenticato, sia voi che questo Bel paese Badolato. Guardate dal 2000 ero fuori Badolato, quasi ho girato tanti paesi, ho visto tante culture diverse, pure credetemi non ho visto un paese come Bel Badolato, e mai ho dimenticato, era sempre nella mia mente. Soltanto posso dire se mi permettete che sono innamorato di Badolato. Forse ho perso il mio paese natale, però ho vinto “trovato” un Bel paese come Badolato. Se lo dico che è il mio secondo paese mi sbaglio, perchè lo vedo come principio, fondamento paese. Questo significa che amo la sua natura e prima di tutto e ad ogni caso la sua popolazione. Perchè mi piace la loro cultura che è molto vicina alla mia cultura. E niente. Prima che verrò alla fine delle mie parole vi ringrazio di cuore per tutta accoglienza e per tutto quello che avete fatto per noi, e specialmente grazie al professore Squillacioti per questa possibilità che mi ha dato. Cordiali saluti.
Sheren Ibrahim * Kurdo della Turchia arrivato in Italia con l’Ararat il 26 dicembre 1997 e a Badolato nel gennaio del 1998 |