Al convento “Madonna degli Angeli” a Badolato c’erano i monaci francescani minori che vivevano dei prodotti dell’orto e di elemosina.
Quando era tempo di vendemmia o della molitura delle olive un frate (u mònacu ’e cerca) o un fratello laico questuante si recava presso ogni palmento e frantoio e lasciava un’anforetta (a cortàra) con l’immagine di San Francesco incollata all’esterno. Ognuno che vendemmiava o moliva le olive faceva l’offerta di qualche misurino di mosto o di olio. Dopo alcuni giorni passava il frate a ritirare quanto raccolto rilasciando il recipiente vuoto sino alla fine del periodo delle attività.