Costruito dopo le alluvioni del 1951 al servizio del nascente nuovo centro urbano, per oltre 40 anni ha ospitato gli alunni delle scuole elementari, rivelandosi insufficiente a mano a mano che la gente si trasferiva dalla collina al mare, e che il nuovo agglomerato si andava arricchendo di non poche persone qui immigrate.
Più d’uno, passandovi accanto, riandrà con la memoria a quel giorno d’ottobre del 1956 quando la nuova e moderna struttura, sorta sulle ceneri di una secolare fornace, apriva i battenti a parecchie decine di bambini, a maturi maestri, a Padre Gabriele dei Francescani Conventuali e a tante Autorità, comunali e provinciali, qui venute per inaugurare e benedire “la Pretura, l’agenzia postale, l’asilo infantile e l’edificio scolastico”. Leggiamo in un ritaglio di giornale del 13 ottobre 1956: “Presenti le Autorità di Catanzaro: Mons. Fares, Arcivescovo di Catanzaro e Vescovo di Squillace, dott. Ferrara, Prefetto di Catanzaro, dott. Bova e Bisantis del P.D.C, dott. Ferrari, Direttore Provinciale delle Poste, dott. Savoca per il Provveditore agli Studi. Autorità comunali: Arc. Peronace, Pretore Daga, Sindaco Sig. Criniti e altre personalità.”
“L’edificio scolastico tutto infiorato e imbandierato per la cerimonia presentava un magnifico colpo d’occhio coi suoi scolari tutti in grembiule e lieti per la festa, coi suoi corridoi pieni di verde e di vasi, col suo cicaleccio e i suoi canti patriottici e religiosi.”
Oggi, costruita una nuova scuola in località Cardarello, il comodo e capiente ma ormai vecchio edificio è vuoto, in attesa di nuova e possibilmente nobile destinazione, prima che faccia la fine che tanti altri immobili fanno spesso qui da noi.