Data: 31/12/2007 - Anno: 13 - Numero: 4 - Pagina: 34 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Serrao (Altri articoli dell'autore)
Brutte bruttissime brutture lungo le strade e aperta campagna a costeggiar fiumi, fiumare o laghi che siano. Mari neri e lucenti, metallo in carcasse, alberi in carta e cartoni, natura in plastica per mille ragioni. Odori acri, pungenti nauseanti, cementi a forma di muri e di case mai terminate sterminate infinite. Inutili o utili obbrobri istituzionali. Umana la carne in spazzature su carrette del mare a produrre ricchezza. Montagne in ceneri fumanti dopo le fiamme. Montagne frananti sotto la pioggia. Caldi cocenti, deriva di ghiacci, freddi intensi imprevisti, urbani allagati, turbe nell'aria tornadi, uragani e cicloni senza stagioni. Trema la terra a richiamar ogni natura come scrollar ogni lordura. Natura violata. Violenta madre natura a s stessa a difesa. Corsa insensata a consumi degeneranti. Degenerato uso dell'umana natura. Morte alla creatura alla vita, decine, centinaia e pure milioni in ogni motivo ed occasioni. Vite cercate vite sprecate. Razionalismi fondamentalismi ismi incalzanti. Violato ogni credo. Libert di movimento in ogni luogo in ogni momento con in corpo la paura da preferir le quattro mura. Libero il parlare o il dire od anche il mentire. Mondo virtuale. Falsa libert. Orda d'orbi di popolo rappresentanti del sol potere amanti. Pochezza umana. Tradita la fiducia data. Violata ogni morale. Democrazie mercificate democrazie con l'armi imposte. Violenti risposte. Fantasia di bambini brutalizzata. Umana ragione violata. Al gioco preferita violenza, alla solidariet l'avidit, alla gioia il dolore. Alla vita preferita la morte. Sempre meno l'amore. Oscuro pensiero dell'umana natura a sua distruzione. Perdurante ignoranza arrogante spacciata per vero. Perso si il senso del buono e il malvagio del giusto e l'ingiusto del brutto e del bello. Ma questo un sogno, o confuso pensiero, non pu esser che tutto sia vero! Cec Serrao
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