Per onorare la memoria di Nicola Caporale, letterato, poeta, pittore, saggista, il cui ricordo è sempre vivo per quanti tra noi hanno avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzarlo, soprattutto come Educatore, si è costituita in Badolato l’Associazione Culturale “Nicola Caporale”, che intende avvalersi del contributo degli operatori culturali presenti sul territorio, allo scopo di conseguire le finalità e gli obiettivi di cui allo Statuto.
Un’associazione, questa, sorta con lo scopo precipuo di mantenere vivo il ricordo del Professore Caporale, perpetuandone la memoria in nome della Cultura e dell’Arte, di cui è stato autorevole rappresentante, nella seconda metà del secolo scorso, per il significativo particolare contributo alla letteratura calabrese, non solo con la sua notevole produzione poetico-letteraria ed artistica, ma anche con la pubblicazione di tanti interessanti articoli su riviste e giornali, che hanno mantenuto vivo il dibattito fra gli intellettuali impegnati nel panorama delle correnti letterarie.
Temperamento orgoglioso ed appassionato, dalla pronta intuizione, dall’accentuata sensibilità e grandezza d’animo, Nicola Caporale presenta una varietà di temi, che spiega la versatilità della sua mente: dalla Pittura alla Scultura, dalla Poesia alla Musica -storiche e memorabili, distensive le note del suo violino, nell’intervallo delle lezioni!- dalla Letteratura all’Arte: varietà e diversità d’interessi che connotano una complessa personalità, appalesando grande capacità di penetrazione, non disgiunta da una quasi “torturante” sensibilità , che diventa nota dominante di tutta la sua opera.
Egli è, dunque, un personaggio di rilievo e di alto spessore culturale e perciò stesso personalità imponente nella storia di Badolato, tanto cara allo stesso da divenire motivo ispiratore di buona parte delle sue opere.
Nel rimandare ad altre circostanze l’approfondimeto delle interessanti tematiche della sua opera di letterato ed artistica, auspichiamo che l’Associazione possa avere piena affermazione nel tempo, sensibilizzando soprattutto i giovani, cui lasciare in eredità quel patrimonio di Valori che rappresentano il perpetuarsi dell’antica sapienza nella classica tradizione letteraria.
Con questo nobile intento, infatti, i familiari hanno messo a disposizione tutto il cospicuo patrimonio letterario, una vasta produzione di opere, soprattutto pittoriche, che da sole costituiscono una galleria di quadri pregevoli, interessanti per scelte tematiche e per valore artistico, che speriamo possano trovare degna sistemazione in locali capaci di costituire l’ambiente idoneo per questi capolavori.
L’ incontro di questa sera per presentare ufficialmente l’Associazione della quale mi onoro di fare parte quale componente del direttivo e socio fondatore -doverosamente come ex alunno del Professore alle Elementari e collega negli anni di insegnamento alla Media di Badolato, amico di famiglia- è una buona occasione, in particolare per noi anziani, per ricordare il Professore Caporale, questa cara nobile figura di letterato e poeta, conosciuto in Badolato soprattutto come educatore, per avere avviato per le vie del Sapere, come Maestro, varie generazioni di alunni.
Esso offre l’ opportunità per accostare i giovani alla conoscenza di questo scrittore ed artista, il cui insegnamento resta sempre vivo ed attuale, per il messaggio di Vita e di Speranza, di Fiducia e di Attesa, per un Mondo Migliore, più a misura d’Uomo, a salvaguardia dell’ istanza personalistica e della Dignità dello stesso, in un’epoca di crisi di valori, in una Società convulsa e distratta, soggiogata dalla globalizzazione, sempre più esposta alla dittatura del relativismo .
Per tutti un invito a collaborare alla buona riuscita del primo centenario della nascita, che ricorre il prossimo gennaio, un appuntamento al quale questa Associazione intende prepararsi adeguatamente, per rendere omaggio alla Cultura e all’Arte. In tal senso questa Associazione, nata senza fini di lucro, in un sinergico rapporto di collaborazione, continua e permanente, con le altre presenti sul territorio, si prefigge di promuovere la diffusione della Cultura e dell’Arte, e, in una visione cristiana del Mondo e della Realtà, intende esaltare il valore delle Tradizioni quale inestimabile patrimonio sociale, sempre vivo ed attuale, nel divenire storico.
In particolare, come da Statuto, intende :
- Divulgare la conoscenza e l’opera letteraria e poetica di Nicola Caporale;
- Sensibilizzare soprattutto i Giovani alla sua vasta produzione;
- Istituire un museo per conservare, custodire, in esposizione e mostra permanente, la nutrita collezione di quadri dello stesso;
- Procedere ad una catalogazione per tematiche;
- Effettuare il loro restauro conservativo ;
- Dibattere problemi di attualità in tavole rotonde, caffè letterari e musicali, convegni, che vedano impegnati anche autorevoli esponenti del mondo della Cultura e dell’Arte.
Più vicina, nello spirito, ad una Fondazione, per mantenere vivo il ricordo e perpetuarne la memoria, intende essere presente nelle varie associazioni, soprattutto in occasione delle manifestazioni, attraverso:
- Istituzione di borse di studio, premi, attestati, trofei, coppe ed altro, che richiamino il nome di Nicola Caporale, nell’attualità del suo messaggio;
- Messa a disposizione delle sue opere per la compilazione di tesi di Laurea per i giovani del comprensorio, previa intesa con le Facoltà di Lettere e l’Accademia delle Belle Arti, Licei Artistici ed Istituti d’Arte.
Un programma piuttosto ambizioso, questo, di largo interesse, che richiede unità di intenti, impegno, disponibilità finanziarie, risorse umane, grande collaborazione, soprattutto da parte dei giovani, e che poniamo all’attenzione delle Istituzioni, dei Politici, degli Operatori Culturali, perché diano un concreto contributo alla realizzazione delle iniziative.
Sarebbe questo un modo, il modo migliore per onorare la memoria di Nicola Caporale, rendendo omaggio alla Cultura, che rivive nella tradizioni, usi costumi, momenti di vita, in uno spaccato di particolari aspetti della storia di Badolato “borgo”, in quei luoghi tanto cari al poeta, consentanei al suo spirito di scrittore, vissuto a contatto con una società contadina, depositaria di una cultura ormai in via di estinzione e che spetta a noi riproporre in tutti i suoi valori morali ed artistici, secondo lo spirito e le finalità dello Statuto dell’Associazione.
Hoc est in votis! “per seguir virtute e canoscenza”.
Soverato, 24 giugno 2005 - XI° della morte del Maestro.