Data: 31/12/2016 - Anno: 22 - Numero: 3 - Pagina: 54 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
Letture: 1183
AUTORE: La direzione (Altri articoli dell'autore)
Sì, non poche e coinvolgenti sono le lettere (e-mail soprattutto) che continuano a pervenirci. Anche se per noi sono tutte importanti, a causa dell’economia globale del periodico qui siamo costretti a scrivere soltanto di alcune. Dall’Etiopia riceviamo una bella lettera di Padre Marco Innocenti, Missionario Comboniano che conosciamo da tempo perché è già stato con noi a Badolato. Ci scrive che in quella parte dell’Africa “si respira un’aria d’agitazione e d’insicurezza generale, determinato da un malcontento, in parte sociale ed in gran parte etnico…”. Ci racconta poi in particolare della zona in cui egli opera, Gilgel Beles e Gublak, e quindi dei suoi Gumuz: “Siccome nel Gumuz siamo relativamente in pace, abbiamo così potuto ridare il via all’anno scolastico nelle nostre scuole, che accolgono centinaia di bambini, ai quali forniamo istruzione ed un pasto caldo ogni giorno. Aspettano da noi missionari e missionarie un aiuto, come pure i malati, i molti giovani che incontriamo, le ragazze, le donne, i poveri…” Poi continua Padre Marco, e ci manda gli estremi per eventuali versamenti in denaro: c.c.p. n 28394377 – Missionari Comboniani Verona – Offerte per Padre Marco Innocenti – Progetti tra il popolo Gumuz in Etiopia. Chiude con “l’augurio di Buon Natale e di un Nuovo Anno migliore del precedente!”. Ci piace partecipare agli amici lettori anche una breve lettera che riguarda direttamente il compianto amico e collaboratore Vito Maida, sensibile poeta nei confronti del quale la vita non è certo stata prodiga: Gent.mo prof. Squillacioti, desidero anzitutto ringraziarla ancora una volta per la cortesia ricevuta nell’inviarmi l’opuscolo di Vito Maida, che ho letto con piacere. Eravamo stati compagni di classe, se non ricordo male in seconda e terza media, ma soprattutto vicini di letto in camerata al “Principe di Piemonte” di Potenza negli anni 58/59 e 59/60. Poi le strade si sono divise e non ci siamo più rivisti. Cosa ricordo di Vito? Già allora era consapevole della sua malattia; infatti non giocava a pallone con gli altri ma passeggiava nel cortile. Era sempre piuttosto triste e pensieroso: forse sapeva che la salute sarebbe stata avara con lui. Aveva sempre dei fichi secchi nelle tasche, cosa che riporta nei versi de “La polvere rossa”; i fichi sono menzionati in tante altre poesie. Il mio rammarico è di non aver goduto della sua amicizia da adulto e di aver scoperto le sue doti di compositore e poeta solo dopo la sua scomparsa. Cordialità. Olidio Talarico Ecco ancora un’altra lettera, un’altra richiesta di collaborazione da parte di una persona che ci ha trovati su internet, e alla quale abbiamo dato il riscontro desiderato, com’è nostro costume, quando possiamo. In questo caso, poi, siamo stati veramente lieti di essere utili perché il professore Franco Mosino è stato un Calabrese di vasta cultura, e noi abbiamo avuto il privilegio di averlo collaboratore, amico e anche estimatore. Salve, sono Francesco Ventura, presidente dell’Associazione “Famiglia Ventura” curatrice dell’omonima Biblioteca di Reggio Calabria. Sto lavorando ad un’importante ricerca sul professore Franco Mosino, deceduto lo scorso anno. Sareste disponibile a collaborare con noi fornendoci notizie, informazioni, materiale e pubblicazioni in vostro possesso riguardanti il Professore? Sappiamo che avete in archivio i seguenti articoli a sua firma: MEMORIE DI UN MAESTRO: GERHARD ROHLFS - Anno:10 - N.: - Pagina: - Data: 31/03/2004 - Autore: Fanco Mosino LA CIVILTÀ DEL GUADO - Anno:10 - N.: - Pagina: - Data: 30/06/2004 - Autore: Fanco Mosino IL GALLIPARI - Anno:10 - N.: - Pagina: - Data: 31/12/2004 - Autore: Franco Mosino IL GLOTTOLOGO ROHLFS E LA GUERRA - Anno:12 - N.: - Pagina: - Data: 31/12/2006 - Autore: Fanco Mosino IL FIUME ALECE - Anno:13 - N.: - Pagina: - Data: 30/06/2007 - Autore: Fanco Mosino UNA GIPSOTECA NEL MUSEO DI REGGIO? - Anno:19 - N.: - Pagina: - Data: 31/12/2013 - Autore: Fnco Mosino CHE VUOL DIRE MUNGIOI DI BADOLATO? - Anno:15 - N.: - Pagina: - Data: 31/12/2009 - Autore: Fanco Mosino Siamo alla ricerca dei seguenti volumi se potete aiutarci: 1. Vecchi Annuari – probabile pubblicazione del 1961 2. Per l’unione delle chiese: Baarlam – probabile pubblicazione presso Frama Sud nel 1983 3. Minoranze etniche in Calabria e Basilicata -> pubblicazione presso Fondazione Carical, 1988 4. Studi sull’Odissea ->autoprodotto (2008) 5. L’Iliade poema Eroicomico -> autoprodotto (2008) 6. Gli amori di Afrodite e Ares nell’Odissea -> autoprodotto (2009) 7. Scritti politici di una persona povera -> autoprodotto (2009) 8. Calabria Bizantina, luoghi e circoscrizioni – pubblicazione presso Nausicaa nel (2009) Abbiamo già acquisito la maggior parte dei testi del Professore per tentare di creare una collezione completa da potere mettere a disposizione dei ricercatori che vorranno attingere ai suoi studi. Siamo disponibili a contribuire economicamente per quanto possibile o ad avviare scambi interbibliotecari. Grazie per l’attenzione Il mio numero è……. Francesco Ventura Casella Postale n.8 - 8925 Reggio Calabriia Visita la mia pagina ufficiale Facebook (Francesco Ventura, mi trovi anche su Twitter (@TheVenturaTweet) e su Ask (@TheVenturaAsk). Naturalmente abbiamo già spedito quanto richiesto dal dottor Ventura, lieti anche di aver trovato tra i libri di Mosino in nostro possesso Studi sull’Odissea. Da Concorezzo una toccante lettera è pervenuta al presidente de “La Radice” dalla signora Francesca Banfi, alla quale si è già dato doveroso riscontro per telefono. Da queste colonne vogliamo ancora porgere alla signora Francesca le sentite condoglianze per la perdita del marito, e confermare l’assicurazione che continuerà a ricevere questo periodico come nel passato. La direzione |