Data: 30/04/2021 - Anno: 27 - Numero: 1 - Pagina: 20 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
PENSIERO STUPENDO Un altro libro badolatese |
|
Letture: 636
AUTORE: Giovanna Durante (Altri articoli dell'autore)
Pensiero stupendo, di Maria Carneri è un romanzo che racconta con semplicità e toni pacati la vita che ruota attorno ad alcuni personaggi femminili, legati fra loro da vincoli familiari e da affetto reciproco. Si tratta di donne forti, intraprendenti, dal carattere deciso, alla ricerca delle proprie emozioni e potenzialità; donne alla scoperta di sé, nell’evoluzione della loro personalità; donne che cercano di rapportarsi con se stesse prima che con gli altri per poter tracciare il percorso più adatto alla propria crescita esistenziale. La capacità coinvolgente delle vicende narrate fa del romanzo un viaggio alla ricerca di ciò a cui tende l’uomo di sempre; mentre la sensatezza dei personaggi descritti riesce a trasferire al lettore un sentimento di partecipazione emotiva che caratterizza alcune fasi del racconto; e quando la protagonista parla della immatura perdita del padre rivela una ferita che, seppur rimarginata nel tempo, ha lasciato una cicatrice indelebile nel suo animo. Esiste inoltre nell’ambito dei rapporti familiari una specie di incompatibilità generazionale che porta la protagonista del racconto a desiderare con forza un’evasione dal quotidiano, che pure risulta essere per lei una sicurezza, una protezione, un rifugio. Ma quando l’evasione diventa necessità fondamentale della sua vita, Nanà trova nel trasferimento a Parigi il prezioso senso della libertà, la voglia di riannodare i fili della propria esistenza, pur rimanendo in stretta comunicazione con il mondo provvisoriamente lasciato alle spalle. Parigi diventerà quindi la “città della libertà”, ma anche del coraggio necessario per affrontare una nuova vita. La vita, come le aveva più volte ripetuto zia Elena, è una sola, non ce ne saranno altre sulla terra, ed i sogni non rimarranno sempre tali se si riuscirà a trovare la strada per raggiungerli, interpretarli e poi tenerli stretti a sé. Da questi pensieri molto bene espressi e da altre interessanti considerazioni esistenziali nasce il “pensiero stupendo” di Nanà, punto fermo della sua nuova esistenza. Mi piace concludere augurando alla brava e versatile neoscrittrice Maria Carneri: Ad majora |