Data: 30/06/2007 - Anno: 13 - Numero: 2 - Pagina: 18 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
PREMIO LETTERARIO “il ramuscello d’ulivo” |
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
PREMIO LETTERARIO “il ramuscello d’ulivo” Sezione narrativa edita: 1° classificato
Salvatore Mongiardo: Sesso e paradiso, Rubbettino Editore
«L’uso che Salvatore Mongiardo fa della prosa è quello di chi controlla il mezzo che sta utilizzando e riesce, pertanto, a piegarlo ai propri intenti. Il racconto scorre in modo agevole (senza diventare banale), conosce dei picchi comici e degli aprosdoketa esilaranti, ma è connotato anche da pagine di vero acume psicologico. Chi conosce la “calabresità”, per nascita o per esperienza, prova, davanti alle pagine di Mongiardo, un indubbio senso di appartenenza. Appartenenza a un mondo che l’Autore fa rivivere nella sua variegata molteplicità, ma, soprattutto, nella sua ancestrale “fissità”. Alla base del romanzo si avverte, costante, la perenne e dolorosa tensione fra due forze e due poteri, imperiosi e soggioganti, che giganteggiano nel racconto e, in definitiva, nel mondo interiore del protagonista, fino allo scioglimentoi finale che equivale a una liberazione.»
Il Presidente I membri prof. John Trumper prof. Luigi Capozza prof. Enzo Caruso prof. Francesco Imperio prof. Giuseppe Squillace Petilia Policastro, 5 maggio 2007
Ed ecco che cosa scrive, altrove, Marina Marchesi:
«Salvatore Mongiardo, Autore di Ritorno in Calabria, Viaggio a Gerusalemme, Sesso e paradiso. Tre libri “scomodi”, con un comune denominatore: l’indagine sulle radici della violenza. Ma anche: l’analisi di quella maschera invisibile e quantomai pervicace rappresentata dall’ipocrisia, la grande ipocrisia che invischia la coscienza dell’umanità e la stessa possibilità di vivere degnamente.»
Noi che abbiamo avuto la possibilità e il piacere di leggere, con l’attenzione che meritano, tutt’e tre le opere dell’amico Salvatore Mongiardo, dai contenuti soprattutto autobiografici ma dai messaggi da respiro universale, non possiamo che condividere il pensiero critico sopra riportato. Così come, lieti della notizia della prossima ristampa di una delle tre opere, aspettiamo la quarta, di cui già avvertiamo precisi segnali. |