Data: 30/09/2007 - Anno: 13 - Numero: 3 - Pagina: 25 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
RACCOMANDAZIONI PER I SOGGETTI CON DIFETTI GENETICI PROTROMBOTICI |
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AUTORE: Il medico (Altri articoli dell'autore)
RACCOMANDAZIONI PER I SOGGETTI CON DIFETTI GENETICI PROTROMBOTICI (trombofilia congenita) Alimentazione equilibrata, regolare attività fisica (compatibilmente con l’età e con le condizioni fisiche), mantenimento del peso corporeo a livelli quanto più possibile prossimi a quelli ideali, astensione dal fumo. Controllo periodico della pressione arteriosa, della glicemia, della colesterolemia, della trigliceridemia allo scopo di individuare precocemente fattori di rischio cardiovascolare. Tali controlli saranno ovviamente più frequenti in soggetti nei quali siano state già accertate condizioni quali ipertensione arteriosa, diabete o dislipidemia. Adeguata profilassi antitrombotica in situazioni caratterizzate da rischio trombotico quali interventi chirurgici, fratture, immobilizzazione prolungata, applicazione di apparecchi gessati. Il rischio tromboembolico è particolarmente elevato nella chirurgia ortopedica. Valutazione di profilassi eparinica nelle donne in età fertile in occasione di future gravidanze. Astensione dall’uso di farmaci estroprogestinici. Ricerca di difetti genetici protrombotici nei parenti prossimi. |