Abituati ad avere incontri con gente che qui arriva da luoghi anche molto lontani, non ci siamo
meravigliati giorno 10 dello scorso mese di luglio nel saperci cercati in Badolato da alcuni forestieri.
Arrivavano in automobile, e venivano da Salerno, una giovane Signora dinamica e comunicativa
con suo marito e la propria mamma. I tre venivano da Staten Island (New York) dove vivono, e
sono parenti della Signora Scintilla Ermocida, figlia del compianto Pietro Ermocida (detto Addàvi),
emigrato prima della seconda guerra mondiale verso gli Stati Uniti d’America dove, dinamico e
intraprendente, insieme a centinaia di migliaia di altri italiani ha contribuito a fare grande quello
Stato. La Signora Scintilla è andata sposa a Luciano Papaleo (di Tommaso), giovane geometra
badolatese, aperto allegro e dinamico amico degli amici, nostalgico amante di “Badulatu meu”.
Purtroppo Luciano non c’è più ormai da alcuni anni, ma sono ancora tanti i Badolatesi, parenti e
amici d’infanzia e di gioventù, che lo ricordano con simpatia anche per la sua grande gioia di vivere.
La Signora Scintilla, anche nel ricordo di suo padre e di suo marito, ama anche lei tanto Badolato
e Sant’Andrea, il paese di sua madre. Ed ha un occhio particolare anche per “La Radice”, della
quale anni fa ha chiesto tutti i numeri arretrati, e legge ancora con tanto interesse. Ecco: in onore di
suo marito, insieme ai nipoti Luigi e Luisa Franco ci ha fatto avere il suo contributo (economico,
per noi cospicuo), chiedendo ai suoi parenti, venuti dall’America per una vacanza in Campania,
di venire a consegnarcelo da Salerno in Calabria, a Sant’Andrea e a Badolato. E loro sono venuti.
E noi, contenti dei sentimenti di cui siamo oggetto, ringraziamo calorosamente, la gentile Signora
Scintilla e i suoi disponibili parenti.