Data: 31/12/2002 - Anno: 8 - Numero: 4 - Pagina: 35 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Giusy e Maurizio D’Apice (Altri articoli dell'autore)
(Non ci illudiamo che si tratti di inversione di tendenza rispetto all’ancora persistente esodo migratorio della nostra gente verso il Nord, ma non possiamo non notare che alcune famiglie non badolatesi da un po’ di tempo stanno scegliendo di venire a vivere a Badolato. Sebbene neanche qui da noi si stia bene, c’è comunque qualche motivo -che non possiamo qui analizzare- per cui più d’uno sceglie di passare i suoi anni in questo nostro piccolo paese. Nel mese di maggio del 2001 la famiglia D’Apice ha lasciato Milano per abitare in una comoda casa sul Monte Manna, qui a Badolato Marina: lui, Michele, la Signora Giusy e tre giovanissimi figli, Maurizio il primogenito. Come si trovano qui…non lo diciamo, perché si può leggerlo nello scritto che segue. Una famiglia di amanti del mare, e della vela. Con la “Giusy Forever” hanno già cominciato a solcare il Mediterraneo, provando sensazioni che intendono partecipare ai lettori di questo periodico. Con l’espressa speranza che il loro entusiasmo sia contagioso per tanti giovani badolatesi. Solcando di recente il mare di Badolato, l’imbarcazione dei D’Apice è stata “ospite”, in via eccezionale e per poco tempo, del costruendo porto alla foce del Gallipari. “La Radice”, esprimendo ancora il benvenuto alla famiglie D’Apice e agli altri “immigrati”, augura serenità e salute qui da noi.)
SENSAZIONI
Come possa una sola decisione cambiare la tua vita, ce ne siamo resi conto in questi ultimi due anni di permanenza qui a Badolato. In una terra piena di profumi, colori, sapori e tanto calore umano, la nostra esistenza è migliorata a discapito di qualsiasi previsione. Ogni giorno al levar del sole ringraziamo a monti, mari e vele di appartenere ad un unico paesaggio e di farci non più sognare ma vivere a pieno il nostro amore per la barca a vela. È alquanto impossibile descrivere o per lo meno cercare di trasmettere solo una delle mille sensazioni che si provano quando si è in mare, da soli al cospetto di mare e cielo. Vista da poppa, bianca scia in un mare d’azzurro tagliare in due l’onda, sfidare il mare in una battaglia senza tempo… L’uomo ed il mare, un binomio… una necessità, fatta d’arte e virtuosismo. Che sia semplice passeggiata o regata, il soffio è lo stesso. Quel soffio… la passione che spinge l’uomo ad attraversare limiti e frontiere, quella stessa che fa stare seduti al pozzetto a prendere secchiate d’acqua quando il mare è in tumulto o che fa rimanere senza parole alla visione di argentati delfini che accarezzano la prua, quasi a farsi toccare. Il tutto supportato da una grande orchestra, l’orchestra del silenzio, del dolce soffiare del vento, del paesaggio lontano della metropoli. Davanti a te nuovi orizzonti, nuovi approdi e l’alitar del vento che ti accompagna dove solo tu puoi.. La luna che accompagna il tuo cammino e la gioia sempre più forte che unisce intorno al tuo cuore la tua famiglia. E poi l’arrivo in porto… quiete! Alberi ondeggiano dolcemente in un’atmosfera soprannaturale. È per questo che ci siamo ripromessi di trasmettere a chiunque ne abbia voglia ma soprattutto ai nostri bambini badolatesi queste gioie e bellezze che solo con una barca a vela si possono amare. |