Data: 30/09/2004 - Anno: 10 - Numero: 3 - Pagina: 3 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Enzo Spagnolo (Altri articoli dell'autore)
(L’amico Enzo Spagnolo, incurabile nostalgico, ed anche per ciò tanto vicino a “La Radice”, ci manda quest’altro componimento che è un altro atto di amore per il suo vecchio paese. E noi siamo lieti di dargli lo spazio che merita.) SOGNANDO
Spesso a sera, paese mio, torno nell’arroccato borgo e sosto sull’altana dove la nonna amava recitare molteplici rosari. è l’ora del tramonto e il sole spende gli ultimi suoi barbagli sui colli di ponente. Difronte ammiro la tortuosa strada un tempo mulattiera e la corriera avanzare zigzagando con squillar di trombe da spaventare un timido asinello trotterellante verso il casolare. Biancheggia a valle la chiesetta antica contornata di orti e di ginestre in fiore. La fiumara gorgoglia allegramente contro la mola del mulino vecchio. L’acqua rientra limpida nell’argine fluviale, correndo a precipizio verso il mare. Esala dalla terra un profumo di fiori di zagare e di menta. Poi forse dell’alba il chiarore mi sveglia e osservo, beato, la stanza inondata di sole. |