Data: 31/08/2015 - Anno: 21 - Numero: 2 - Pagina: 1 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
STATALE 106 - STRADA A LUNGA PERCORRENZA |
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Il tratto che interessa la Calabria veniva anche detto “litoranea ionica”. A lunga percorrenza non solo perché unisce Reggio Calabria con Taranto, ma anche perché collega l’estremo Sud con il confine di nord-est della Penisola. Realizzata negli anni Trenta dello scorso secolo, l’ultimo tratto ad essere inaugurato è stato il nostro, Soverato-Monasterace. C’era da avere dubbi?! Abbiamo “calcolato” che in quegli anni le automobili immatricolate da Guardavalle a Soverato non arrivavano a trenta. La foto, regalataci dall’amico Marziale Mirarchi, ci mostra il ponte in costruzione sul torrente Vodà nella struttura tipica ad arco, per cui tutti quelli siffatti sono ormai documenti storici, protetti. In questo periodo, quest’“opera d’arte” e altri quattro “gemelli qui vicino sono oggetto di rifacimento dell’intonaco, operazione avvenuta in precedenza soltanto nel 1992. Nobile operazione! Ma quando avremo anche qui la nuova 106 che contribuisca anche e soprattutto a ridurre gli incidenti e quindi il numero dei morti su questo tratturo? Intanto stiamo chiedendo da anni una pedana metallica per eliminare il rischio dell’attraversamento pedonale del ponte sul Vodà, ormai inglobato nel centro abitato di Badolato Marina. Forse si aspetta il morto. O, se ciò avvenisse, forse non basterebbe neanche quello! |