Data: 30/04/1994 - Anno: 1 - Numero: 1 - Pagina: 2 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
SUOR MICHELIA DELLE POVERELLE DI BERGAMO |
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Poche son le anime nate per dare gioia al mondo intero. Tante, anzi, tutte dovrenuno aspirare a "dare gioia almeno a un piccolo mondo", come ci esorta lo scrittore cieco Nino Salvaneschi. La piccola Maria, oggi suor Michelia delle Poverelle di Bergamo, in quel di Capriate San Gervaso dove é nata (non diciamo quanti anni fa), non immaginava certo che questa umana aspirazione l'avrebbe un giorno pienamente realizzata: oggi il suo sorriso, genuina espressione della sua anima buona, é un veicolo di serenità e di gioia. Sono ormai otto anni che l'umile suora dedica ogni sua energia all'elevazione morale e spirituale di tanta nostra gente: sempre in mezzo ai nostri bambini per guidarli sulla via del bene; accanto ai nostri malati per tentare di rimarginare una piaga; presso l'umile giaciglio dei nostri poveri, capace di rendere accetto il dono del fratello; accanto all'altare della chiesa degli Angeli Custodi di Badolato Marina per farlo brillare in un clima di non pomposa eleganza e d'invitante richiamo alla sosta, alla preghiera. Il tutto senza nulla chiedere in cambio; senza che sul suo volto traspaia un segno di stanchezza o di malumore. Contro corrente anche nell'assoluto distacco da quanto di materiale allettante offre la vita d'oggi. Noi le vogliamo bene anche per il suo modo di porsi e di operare in silenzio e in semplicità. Noi non abbiamo la potestà di conferirle la cittadinanza onoraria badolatese, né suor Michelia avrebbe cosa farsene! Contagiati dal suo sorriso, glielo ricambiamo, con voti di salute fìsica e certezza di gioia che non avrà fine. |