Data: 31/03/2003 - Anno: 9 - Numero: 1 - Pagina: 30 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: REDAZIONE (Altri articoli dell'autore)
Noi non condividiamo la tesi di chi sostiene che scrivere un libro è come dare alla luce un figlio; perché siamo convinti che un figlio è una cosa molto seria, da qualunque angolazione la si guardi. Oggi, poi, mettere alla luce un figlio significa votarsi alla sofferenza di chi non può neanche lontanamente immaginare per la propria creatura un futuro di serenità, di equilibrio, di pace. Siamo però convinti che un libro, ogni libro, è un prodotto umano e culturale che merita rispetto e attenzione, che è motivo di soddisfazione se non di orgoglio, che segna comunque un momento di crescita, che arricchisce la variegata produzione umana. Alla permanente ricerca, inoltre, delle molteplici caratteristiche ed attività dell’uomo che costituiscono, sostanzialmente, cultura, siamo altresì convinti che il grado di cultura di un popolo non può considerarsi direttamente proporzionale ai libri prodotti. E non soltanto perché -anche questo va detto- c’è libro e libro; ma soprattutto perché i libri, sicuri prodotti culturali, non esauriscono la cultura, che è infinite altre cose. Pertanto non riusciamo a nascondere la soddisfazione di vivere in una piccola comunità che, nel corso dei secoli, ha fin qui prodotto tante decine di libri, alcuni importanti e altri meno, alcuni leggibili e altri impossibili, alcuni piacevoli e altri insipidi, alcuni seri e altri da dimenticare. Come per ogni altro prodotto dell’uomo. Come ovunque. Come sempre. Ciò premesso, siamo lieti di comunicare ai nostri lettori che la produzione letteraria di Badolato s’è arricchita, da poco, di un altro libro, che vorremmo definire interessante e serio, ma non lo facciamo per il rispetto che portiamo a tutti quelli che avranno la voglia o l’occasione o la ventura di leggerlo, e quindi di giudicarlo per proprio conto. Possiamo comunque asserire che, quale che sia il giudizio del lettore, al di là di eventuali e comprensibili lacune o di inevitabili imperfezioni, si tratta di un libro che a Badolato mancava, almeno in forma organica e sistematica. “VIAGGIO NELLE TRADIZIONI POPOLARI BADOLATESI” vuole assicurare alla storia, prima che la memoria ne smarrisca le tracce, la vita e la civiltà della gente che fin qui ci ha preceduto. In questo la principale valenza di quest’opera, che PIETRO COSSARI, il nostro Autore, dedica ai giovani, nell’intento di coinvolgerli in una consegna nobile ed entusiasmante. Con la collaborazione degli amici della SudGrafica di Davoli Marina, che ancora una volta ci hanno affiancato con la loro notevole professionalità, l’opera è già pronta, ma non è ancora nelle librerie perché “La Radice”, al suo terzo impegno editoriale del genere, ha deciso di non diffonderla prima di presentarla ufficialmente in un opportuno Convegno culturale, cosa che dovrebbe avvenire nel corso del prossimo mese di luglio. Nel frattempo numerosi amici, tra cui alcuni non badolatesi, ne hanno “ipotecato” una copia versando all’Associazione un contributo che aiuti a sopportare la spesa per la stampa. Chi non l’avesse ancora fatto, e intendesse farlo, può rivolgersi al segretario de “La Radice, Mario Ruggero Gallelli, o a chiunque altro del direttivo dell’Associazione. E... a rivederci a luglio!
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