Ogni Comunità, anche la più piccola, può avere i suoi poeti, i suoi scienziati, i suoi eroi, i
suoi santi…. E Badolato è una Comunità che in mille anni ha avuto anch’essa i suoi figli più o
meno illustri, più o meno geni, più o meno noti.
Scrivere di tutti i Badolatesi che si sono distinti nel passato, o emergono nel presente non
è possibile, e per un’infinità di motivi. Né, crediamo, sarebbe utile, anche perché sarebbe
facile cadere nelle esaltazioni, che sono dannose, sia le “etero” e ancor più le “auto”. E non
appartengono allo stile di questo periodico.
Può esser utile, invece, e talvolta persino doveroso, additare saltuariamente alla gente, che
legge e che ascolta e che osserva, esempi di persone che, operando nel proprio spazio sociale
con notevole impegno, misurato equilibrio ed evidente positività e produttività, raggiungono
livelli che non erano prevedibili alla partenza, specie se si è iniziato il cammino da posizione
svantaggiata.
Cecé Tommaseo ha lasciato Badolato nel 1975 per arruolarsi nella Polizia di Stato. Finito il
Corso per Allievi Agenti nella Scuola di Alessandria è stato mandato a Bolzano dove ha messo su
famiglia, ed anche radici, senza mai perdere di vista, però, la famiglia d’origine e la sua Badolato
dove lo vediamo arrivare più di una volta l’anno.
In trentadue anni di onorevole servizio il
nostro Poliziotto ha lavorato sodo e con dedizione,
ricevendo più volte incarichi speciali
nella Questura di Bolzano, dove dal 1996 dirige
la Sezione di Polizia Ferroviaria, composta da
40 uomini che operano alle sue dipendenze su
treni nazionali e internazionali (Austria,
Germania).
Tra gli agenti che ogni anno, in ottobre, svolgono
a Monaco attività di prevenzione in occasione
della Oktoberfest (Festa della birra) con la
partecipazione di migliaia di Italiani, 15 sono
suoi operatori. E agenti del suo ufficio erano
alcuni che lo scorso anno sono stati impegnati in
Germania in occasione dei Mondiali di calcio.
Vincenzo Tommaseo, Cecé per gli amici, dal
2006 ha acquisito la qualifica di Sostituto
Commissario: “La Radice”, lieta, augura ulteriori
traguardi.