Data: 31/08/2008 - Anno: 14 - Numero: 2 - Pagina: 7 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
Un' importante dimostrazione all' On. Paparo a Badolato |
|
Letture: 1445
AUTORE: Marziale Mirarchi (Altri articoli dell'autore)
Nella sala “emeroteca” della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (via Castro Pretorio) abbiamo rintracciato il n° 50 - anno XXXIII del 15.11.1913 del settimanale catanzarese “CORRIERE CALABRESE” nella cui prima pagina è stato pubblicato il resoconto delle entusiastiche manifestazioni di affetto riservate al barone Raffaele Paparo al suo rientro a Badolato. L’onorevole Paparo ritornava, nel suo Comune di residenza, da Caulonia nel cui collegio elettorale aveva conseguito la vittoria che gli è valsa la riconferma nella carica di deputato. In quegli anni il sistema elettorale praticato era il maggioritario in collegi uninominali; le donne non avevano ancora conquistato il diritto ad esprimere il voto.
Marziale Mirarchi Un’importante dimostrazione all’On. Paparo a Badolato
Domenica scorsa rientrava a Badolato, sua patria, l’on. Dott. Raffaele dei Baroni Paparo, dopo la sua rielezione a deputato di Caulonia, e i suoi concittadini gli hanno voluto manifestare in forma imponentissima tutta la stima illimitata, tutto l’affetto immenso che nutrono per lui e per la sua rispettabile famiglia, tutto l’orgoglio e l’esultanza per la vittoria da lui riportata nella recente battaglia elettorale. L’intera cittadinanza con a capo l’Amministrazione Comunale, le altre autorità e larghissimo stuolo di gentiluomini e di professionisti di cui Badolato è fiorente preceduti da numerose bandiere, accompagnati dal bravo concerto musicale di Soverato, erano ad aspettarlo ansiosi all’entrata principale del paese, mentre che schiera di giovani e ragazzi con le bandiere spiegate correvano ad incontrarlo appena la vettura è apparsa lontana. All’arrivo è stata una esplosione di giubilo e di entusiasmo indescrivibile. Migliaia di cappelli, migliaia di mani si agitavano, un coro formidabile di evviva echeggiava incessante pel cielo cristallino nella solenne luminosità del magnifico pomeriggio autunnale. L’on. Paparo, sceso dalla vettura, fu in un momento circondato dall’enorme folla acclamante, delirante. Si formò subito un corteo interminabile che accompagnò il festeggiato fino al suo palazzo, dov’era ad attenderlo la famiglia tutta, commossa dall’indimenticabile manifestazione, e con essa l’eccellentissimo Vescovo di Squillace Monsignor Tosi, suo ospite per l’occasione della S. Visita e della festa patronale. Fu notata l’effusione con cui S. E. il Vescovo abbracciò e baciò l’Onorevole che non permettendo che gli baciasse la mano, ammirato degli squisiti sentimenti di grande bontà, di impareggiabile galantomismo e di religiosità viva e sincera della famiglia Paparo, e della deferenza e dell’affetto senza limiti e senza eccezioni da cui è circondato. |