Data: 31/12/2023 - Anno: 29 - Numero: 3 - Pagina: 20 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Nei dialetti calabresi il termine bagattèlli, in tempi recenti, sta ad indicare oggetti di scarso valore. Viene anche usato per diffidare persona non gradita ad allontanarsi: cògghjati i bagattèlli e vattìnda. In passato questo termine indicava anche quei burattini di legno utilizzati nel teatro ambulante. Una tradizione questa di origine napoletana, ri salente alla fine del Cinquecento, diffusa succes sivamente anche in Calabria. Da non confonder si con il Teatro dei Pupi, dovuto alla maestria e all’Arte dei maestri Pupari siciliani. Tali Burattini da gamba, sospesi ad un filo sottile legato, da un lato ad un paletto e dall’altro alla gamba del suonatore di zampogna o di orga netto, ballano a tempo di tarantella. “La Radice” - Anno XXIX - N. 3 - 31.12.2023 LE BAGATTELLE In tempi recenti questo piacevole spettacolo è stato ripreso nel Catanzarese dal giovane Alessio
Bressi, polistrumentista e ricercatore, noto, tra l’altro, per essere il fondatore del Festival “Felici & Conflenti” che si tiene da nove anni nel Reventino, appunto, bella e interessante zona in cui si trova questo bel paesino. Gli artistici burattini di Bressi sono ormai tanto noti da avere più occasioni di varcare i confini nazionali: recentemente hanno ballato a Las Vegas nel corso di una grande festa orga nizzata dai nostri connazionali. Possiamo ancora dire -e scrivere- che dalle nostre parti, qui a Sud, c’è tanto di bello, di interessante, di culturale, di cui sono un po’ depositari, un po’ crea tori numerosi nostri giovani. Vincenzo Squillacioti |