Data: 30/12/2020 - Anno: 26 - Numero: 2 - Pagina: 19 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
“Dietro il bancone… la storia continua” |
|
Letture: 996
AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Breve e interessante cerimonia quella di sabato 19 dicembre 2020 nella sala consiliare del Palazzo di città di Soverato, naturalmente all’insegna della cordialità, dell’amicizia, della cultura, e nel rigoroso rispetto delle norme che s’impongono in questo particolare difficile momento per tutto il pianeta. Un incontro come pochi, progettato e organizzato dal Cav. Giorgio Ventura, Presidente nazionale onorario CICAS, con il prezioso contributo della giornalista Rosanna Paravati, di Satriano. Un incontro a conclusione della 5ª edizione di “Dietro il bancone… La storia continua”: “il riconoscimento della CICAS (Confederazione Imprenditori Commercianti Artigiani Turismo Servizi) a tutti quei commercianti e artigiani che hanno costruito, con il loro lavoro, sacrifici, fatica e successi la storia economica della città di Catanzaro e Provincia… Storie vere e percorsi di donne e uomini che, in un periodo di grandi difficoltà, rappresentano un esempio di forza e di coraggio, di solidarietà e di umanità, storie che ci insegnano e ci trasmettono messaggi di positività e di semplicità.” All’incontro erano presenti numerosi protagonisti delle “storie” di cui si legge nello stralcio del comunicato stampa sopra riportato: artigiani, commercianti, imprenditori…, invitati dal Presidente Ventura per conoscersi, per stare insieme, per ricevere, ognuno di loro, una gigantografia della “scheda” che lo riguarda, un attestato di partecipazione a ricordo e un libro in cui sono raccolte, quest’anno, oltre centoventi “storie” corredate da significative ed esplicative fotografie. Tra le presenze ben due di Badolato: Giorgio Paparo, titolare di un’attività commerciale di tutto rispetto nella Marina di Satriano; Andrea Battaglia, affermato artigiano e restauratore del legno, degno discepolo del padre Antonio, in Badolato Marina. C’eravamo anche noi, invitati non quali attori ma come collaboratori. Abbiamo quindi preso parte a una bella esperienza tipicamente culturale, e abbiamo ricevuto gli omaggi come i protagonisti dell’evento. Pertanto ne scriviamo a documentazione, e per il piacere di partecipare l’avvenimento a tutti i nostri lettori.
|