Data: 31/12/2002 - Anno: 8 - Numero: 4 - Pagina: 37 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
Letture: 1224
AUTORE: Giovanna Durante (Altri articoli dell'autore)
questo uno dei tanti proverbi che si citava quando si voleva mettere qualcuno di fronte alle proprie responsabilit, facendogli chiaramente intendere che non tutto si pu avere dalla vita. Nel caso specifico, un indumento di lino, stoffa pregiata, caratteristica per la sua freschezza, non pu essere usato dinverno quando il corpo ha bisogno di calore; non a caso si diceva: O linu o culu cardu, nel senso che, in caso di particolari difficolt della vita, bisognava accontentarsi, limitandosi a scegliere ci di cui si aveva maggiormente bisogno. Lopzione implicita in questo proverbio, cos come un tempo era implicita lidea della necessit e del conseguente adeguamento ai bisogni di una via basata sullessenzialit e sul risparmio (U bisgnu ti mustra a via). Oggi, invece, nessuno si sognerebbe di essere costretto a scegliere, per motivi economici, tra il maglione e il giubbotto, oppure tra il cellulare e il motorino! Lalternativa di tale tipo non ha senso in questo nostro mondo occidentale, basato sul consumismo, sulledonismo, sullegoismo. Stando cos le cose, al giorno doggi non ci si accontenta di ci che la propria condizione economica consente, specie se la famiglia di appartenenza non facoltosa; allora si fa di tutto per procurarsi ci che si desidera, e far di tutto pu anche significare lavorare, ma, purtroppo, spesso rubare e persino uccidere. Anche un tempo vi era nella gente il legittimo desiderio di migliorare la propria condizione economica e sociale e molto forte era il bisogno di riscatto e di evoluzione, ma tali obiettivi venivano perseguiti attraverso anni di duro lavoro e spesso di privazioni. Basti pensare agli emigrati che, per potere acquistare una casa da dare in dote alla propria figliola o un terreno da coltivare o anche per poter mantenere i propri figli a scuola, si sradicavano dalla propria famiglia ed emigravano in terre sconosciute impegnandosi per anni nei lavori pi umili. Oggi, invece, non contenti di possedere ci di cui abbiamo bisogno, pretendiamo sempre pi dai nostri simili, dagli animali e dalla natura, e reclamiamo perentoriamente il superfluo, costi quel che costa; come se il possesso di ogni cosa ci fosse dovuto e, molto spesso, senza neanche rendercene conto, pretendiamo linu e culu cardu. |