Data: 30/12/2020 - Anno: 26 - Numero: 2 - Pagina: 27 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
LA MELENA (feci nere da sangue digerito) |
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AUTORE: Giacomo Leuzzi (Altri articoli dell'autore)
Con il termine melena (dal greco μέλαινα, mèlaina, “nero”) ci si riferisce alla emissione, attraverso l’ano, di feci con sangue digerito e quindi di colore nero come il carbone. La causa più frequente è l’ulcera gastrica o duodenale, ma anche altre malattie tipo la gastrite emorragica, un episodio violento di vomito con rottura di vasellini della giunzione esofagea, le lesioni delle varici esofagee, il cancro dell’esofago o dello stomaco possono provocarla, così come pure l’ingestione di sangue a seguito di una epistassi (emorragia del naso), l’assunzione di anticoagulanti, di antinfiammatori, ecc… In ogni caso indica che c’è stata o c’è in atto una emorragia nel tubo digerente come sopra descritto. Il paziente, a seconda della entità e della durata della perdita ematica, può diventare più o meno rapidamente anemico accusando stanchezza, affanno per piccoli sforzi, presentando tra l’altro pallore del viso. È quindi importante riferire immediatamente il segno clinico delle feci nere al medico, il quale provvederà agli accertamenti e cure del caso. Occorre precisare che quando si parla di feci nere ci si riferisce al colore “nero”, per intenderci il colore del carbone, tutti gli altri colori scuri o meno scuri non indicano melena! È altrettanto importante sapere che il colore nero delle feci non significa necessariamente melena, infatti anche chi assume per bocca farmaci a base di ferro, carbone vegetale o contenenti bismuto ha le feci nere, ma ovviamente non ha melena; in tal caso stare tranquilli! Il medico (Dott. Giacomo Leuzzi) |