(Catanzaro, 4.9.1952 – Badolato, 10.10.2021)
Un altro amico collaboratore ci ha lasciato
Migliaia e migliaia sono diventati gli amici de “La
Radice” in trent’anni di attività. E parecchie centinaia
di questi collaborano, direttamente o indirettamente, alla
realizzazione di questo periodico, con scritti, notizie,
suggerimenti, consigli, idee,… Purtroppo, però -è legge
della vita- non pochi di loro sono scomparsi lungo il
cammino, lasciando un vuoto che ci addolora insieme ad
un costante ricordo intriso di amarezza.
Totò Garretta, u Pirri, uno dei nostri collaboratori
fin dai primi anni Novanta, ci ha lasciato anche lui,
all’improvviso, senza neanche darci la possibilità di un ultimo saluto. Noi lo ricordiamo, con
affetto e dolore, come uomo originale nel porsi e nel modo di darsi. Lo ricordiamo eccezionale
nella passione della ricerca e della speculazione, nell’avanzata apertura mentale, capace di
decisioni forti e coraggiose. Lo ricordiamo collaboratore e maestro, insieme all’inseparabile
Turi Caminiti, nella nostra prima alfabetizzazione per operare e comunicare con gli strumenti
moderni, soprattutto per la realizzazione di questo periodico. Lo ricordiamo ancora per essere
egli stato, fin da giovanissimo ed insieme ad amici suoi coetanei, tra i primi ricercatori sul
campo di elementi morfologici, e non solo, costituenti strutture della nostra cultura.
Anche la sua scomparsa ci rende più poveri e più deboli.