Data: 31/12/2023 - Anno: 29 - Numero: 3 - Pagina: 21 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
COME GIOCAVAMO (di Mario Ruggero Gallelli) Lettera-Recensione di Domenico Rotiroti |
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AUTORE: Domenico Rotiroti (Altri articoli dell'autore)
Caro Mario, grazie di cuore per il dono che ieri pomeriggio “mi” hai fatto (parlo per me ma sono convinto che valga per tutti coloro che leggeranno il tuo libro osservando le belle illustra zioni delle valenti disegnatrici Graziella Caporale e Vittoria Loiero). Grazie di cuore. Ascoltarti, ascoltare le parole dei relatori e degli ospiti intervenuti, (le intense parole del Prof. Squillacioti cui sono legato da un affetto e una stima forte, come l’interessante excur sus presentato da Antonio Tropiano riguardo il “cambio d’uso” della radice antica ludus da sentimento positivo a, anche, quello negativo… ha rappresentato un viaggio in un passato remoto fatto da un Borgo colmo di vita, di presenze luminose, di voci che si rincorrevano nella ruga, dallo scambio di cibo o quanto necessario dalle vicine finestre, dal passaggio delle rondini che segnavano il cambio delle stagioni, dai rintocchi della chiesa e dal gioco. Guardare il bam bino che attraversava la Sala Convegni di Zangarsa spingendo il cerchio mi ha prepotentemente riportato a quando osservavo, anche io piccolo, chi dei bambini che abitavano il Borgo spingeva un cerchio nella via di fronte la bottega di generi alimentari (ma in realtà qual siasi richiesta veniva esaudita, di ogni genere diverso) di Immacolata. Mille le immagini dentro di me così come il suono che i cerchi generavano quando fatti rotolare solcavano il paese; un suono preciso e ora indelebile quello della lega leggera che rimbalza e corre veloce. Immagini e suoni diventano dono perché fanno sorridere ed emo zionare, ed esser grati verso chi, come Te come Voi, lavora e lotta per salvare la memoria, la Storia passata, le radici di quello che ha contribuito a farci diventare quel che oggi siamo. Seduto tra il numeroso pubblico ascoltavo le voci basse che nominavano i giochi presentati ma in realtà, e anche, si commuoveva nominando gli amici con cui si giocava. Grazie per tutto questo: sorrisi commozione ed emozioni ma anche memoria del passato rappresentano una rarità in un tempo presente così veloce e spesso meno intenso di quello che il dono che “mi” hai fatto contiene. Un forte abbraccio e ancora grazie. Badolato, 18 agosto 2023 Domenico Rotiroti (Lieti anche noi per la condivisione e per il compiacimento del nostro operato, ringrazia mo di cuore l’amico Domenico Rotiroti al quale esprimiamo la nostra stima e porgiamo tanti cari saluti estesi alla sua bella famiglia. - Vincenzo Squillacioti) |