L’Associazione Culturale “Via degli ulivi” con sede in Lamezia Terme-Sambiase, nel quadro delle manifestazioni che saranno realizzate in onore di Franco Costabile dal 24 al 28 luglio 2007, dedicherà una serata al

Ritratto di Vito Maida - poeta

“la cui poesia è un vero e proprio atto di coraggio, una sorta di resistenza civile alla banalità moderna contro la quale contrapporre, nella sua estrema fragilità, la nudità della propria anima.”
Al Convegno, che avrà luogo alle Terme di Caronte, in Lamezia, il 28 luglio p.v. con inizio alle ore 20,00, interverranno:

Giovanna De Sensi Sestito, assessore alla cultura del Comune di Lamezia Terme,
Vincenzo Squillacioti, direttore del periodico “La Radice”,
Luigi Bianco, poeta,
Antonio Barbuto, docente di Storia della critica letteraria - Università “La Sapienza”
di Roma.
LETTURE di Aurora Cancian
INTERVENTO MUSICALE di Fabio Sirianni
COORDINA: Pasqualino Bongiovanni, poeta

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“ULTIMO SUD”

è il titolo della tesi che ha discusso per la laurea il nostro architetto Roberto Giglio. Un titolo che dice di tutti i sud del mondo, del nostro in particolare che pare essere veramente l’ultimo. Un Sud in cui l’immigrazione esplode prima che l’emigrazione esaurisca le forti motivazioni del suo essere, in cui i fantasmi sono realtà concrete e palpabili che s’incontrano ad ogni passo nel proprio cammino, in cui i luoghi hanno ancora un senso e la forza identitaria continua ad opporsi ad un mondo che tutto travolge e muta.
Queste, in poche parole, le linee-guida del lavoro di Roberto Giglio, che si avvale anzitutto di quanto avverte prepotente dentro di sé, giovine di questo nostro profondo Sud, ma anche di letture di Domenico Gangemi, de “La Radice”, di Vito Teti, di Francesca Viscone…, di un testo teatrale realizzato allo scopo da Giulia Scerra, della direzione artistica di Gianfranco Pedullà, della collaborazione di numerosi amici che sono già al lavoro per realizzare
il 20 e il 21 agosto per le vie del medievale borgo di Badolato

INCONTRI, MOSTRE, PERFORMANCE

con l’obiettivo primario di lanciare messaggi di resistenza ad oltranza ai travolgenti cicloni.